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  • Domenica 11 novembre 2018

I morti per gli incendi in California sono 25

Per la giornata di oggi sono previsti forti venti: la situazione potrebbe peggiorare

Vigili del fuoco vicino a Malibu, 10 novembre 2018 (David McNew/Getty Images)
Vigili del fuoco vicino a Malibu, 10 novembre 2018 (David McNew/Getty Images)

Il numero di persone morte a causa dei tre grandi incendi in corso in California è salito a 25. Ai nove morti degli scorsi giorni si sono aggiunte 14 persone i cui corpi sono stati trovati nella cittadina di Paradise, nel nord dello stato, e altre due persone morte nell’area di Malibu, nel sud dello stato, famosa perché ci vivono tanti attori di Hollywood e personaggi dello spettacolo. Circa 250mila persone hanno dovuto abbandonare le proprie case e la situazione potrebbe ancora peggiorare per i forti venti previsti per domenica nella zona di Los Angeles.

I due incendi principali sono il cosiddetto Camp Fire, che è iniziato giovedì a nord di Sacramento e ha distrutto Paradise, e quello che invece è cominciato venerdì attorno a Malibu, chiamato Woolsey. Secondo le ultime stime dei vigili del fuoco, il Camp Fire ha bruciato 400 chilometri quadrati di terreno; è contenuto solo per il 20 per cento delle sue dimensioni e si pensa che ci vorranno circa tre settimane per controllarlo tutto e spegnerlo. È già diventato l’incendio più distruttivo della storia della California avendo distrutto 6.700 abitazioni ed esercizi commerciali.

L’incendio Woolsey è iniziato vicino a Thousand Oaks, lo stesso giorno in cui un uomo di 28 anni ha ucciso 12 persone sparando in un bar. Nella stessa zona è iniziato anche un altro incendio e a tutte le persone che ci vivono – tra cui anche molte persone famose, come Kim Kardashian e Lady Gaga – è stato dato un ordine di evacuazione. Secondo i giornali tra le altre cose l’incendio avrebbe distrutto anche uno dei set della serie tv Westworld.

Secondo il Cal Fire, il Dipartimento forestale e anti-incendi della California, in totale gli incendi si sono diffusi su quasi 690 chilometri quadrati distruggendo migliaia di edifici. Inoltre circa 50mila case, uffici e negozi sono rimasti senza corrente elettrica.

Sabato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato in un tweet la gestione dei fondi federali da parte di chi si occupa delle foreste californiane: «L’unica causa di questi grandi, letali e costosi incendi è che le foreste vengono gestite male. Miliardi di dollari vengono stanziati ogni anno, eppure muoiono così tante persone perché le foreste vengono gestite male. Rimediate ora, altrimenti non riceverete più fondi federali!». In due tweet successivi Trump ha dedicato un pensiero ai vigili del fuoco che stanno lavorando per spegnere gli incendi e alle famiglie delle persone morte, oltre a consigliare alle persone che vivono nelle zone degli incendi di lasciare le proprie case.