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  • Mercoledì 31 ottobre 2018

È stata inaugurata la statua più alta del mondo, in India

È alta 182 metri, si chiama "Statua dell'Unità" e raffigura l'eroe indipendentista Sardar Patel

La "Statua dell'Unità", nello stato del Gujarat, India, 31 ottobre 
(AP Photo/Ajit Solanki)
La "Statua dell'Unità", nello stato del Gujarat, India, 31 ottobre (AP Photo/Ajit Solanki)

È stata inaugurata oggi in India la statua più alta del mondo, che si trova a circa 200 chilometri a sud-est di Ahmedabad, nel distretto di Narmada, nello stato del Gujarat, quello di cui Narendra Modi è stato primo ministro prima di essere eletto a capo del governo indiano. La “Statua dell’Unità“, come è stata chiamata, raffigura Sardar Patel, il primo vicepremier dell’India e uno dei leader del movimento che portò alla sua indipendenza dall’Impero britannico. È alta 182 metri senza il piedistallo e 240 metri piedistallo compreso: per darvi un’idea, è grande quasi il doppio della Statua della Libertà di New York (compreso il piedistallo). La Torre Hadid a Milano è alta 177 metri, il Grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino 167.

La statua è stata progettata dallo scultore Ram V. Sutar e alla cerimonia di inaugurazione – organizzata in occasione dell’anniversario della nascita di Patel, il 31 ottobre 1875 – ha partecipato il primo ministro indiano Narendra Modi, che ritiene che la statua sarà una nuova attrazione turistica.

C’erano anche migliaia di poliziotti in servizio in tutto il distretto, perché si temevano proteste degli attivisti e degli abitanti della zona, che già nelle scorse settimane si erano lamentati per l’alto costo di realizzazione della statua e per le terre sottratte agli abitanti per farle spazio. Il Guardian scrive che la polizia ha negato le accuse di aver fermato ieri 12 persone per impedire loro di protestare all’inaugurazione e che il governo del Gujarat ha detto che le 185 famiglie spostate per fare spazio alla statua sono state risarcite e hanno ricevuto circa 475 ettari di terreno.

La costruzione della Statua dell’Unità – costata 29,9 miliardi di rupie, cioè più di 350 milioni di euro – fu decisa nel 2013 da Modi, allora primo ministro del Gujarat. Per lui e per i nazionalisti indù Sardar Patel è diventato un personaggio storico simbolico, sebbene non fosse un nazionalista. Patel, il cui vero nome era Vallabhbhai Jhaverbhai Patel, fu molto importante nel periodo che portò all’indipendenza dell’India perché convinse più di 550 stati sotto il controllo britannico a entrare a far parte di un unico grande paese.
Ai piedi della statua ci sarà un museo con 40mila documenti, 2mila fotografie e un centro di ricerca dedicato alla vita e al lavoro di Patel.

La Statua dell’Unità rimarrà però la più alta del mondo per poco, probabilmente: entro il 2021, sempre in India ma nello stato del Maharashtra, su un’isola poco lontana da Mumbai, dovrebbe essere costruita un’altra statua gigantesca, alta 212 metri.