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  • Domenica 30 settembre 2018

La Formula 1 si chiude in Russia?

Le Mercedes partono in prima fila e le Ferrari faticano a tenere il passo: Hamilton potrebbe approfittarne

La Ferrari di Kimi Raikkonen durante le qualifiche del Gran Premio di Russia a Sochi (Mark Thompson/Getty Images)
La Ferrari di Kimi Raikkonen durante le qualifiche del Gran Premio di Russia a Sochi (Mark Thompson/Getty Images)

La Formula 1 corre oggi pomeriggio in Russia il sedicesimo Gran Premio del Mondiale 2018. La gara si tiene sul circuito stradale di Sochi, nell’area del villaggio olimpico costruito per i Giochi invernali del 2014. La partenza è prevista per le 13.10 (orario italiano) e sarà un Gran Premio lungo, con tante curve e in cui la gestione delle gomme avrà un ruolo fondamentale. La prima fila della griglia di partenza sarà tutta della Mercedes. Il finlandese Valtteri Bottas ha ottenuto la pole position con un giro record nelle qualifiche mentre il suo compagno di squadra, e attuale leader della classifica generale, Lewis Hamilton ha commesso un piccolo errore per cui oggi partirà dalla seconda posizione. Le Ferrari sono subito dietro ma nel weekend hanno confermato di non avere il passo delle Mercedes: ed è un problema.

Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen partono dalla terza e dalla quarta posizione. La partenza sarà fondamentale per il loro Gran Premio, perché nel circuito di Sochi, come visto in passato, si possono guadagnare delle posizioni nei primi metri. Un altro aspetto fondamentale della gara sarà la gestione delle gomme, necessaria in uno dei Gran Premi più lunghi della stagione con diciannove curve e 53 giri previsti per un totale di circa 309 chilometri di distanza percorsa. La Ferrari, e in particolare quella di Vettel, l’unico pilota che può ancora raggiungere Hamilton nella classifica generale, dovrà gestire al meglio queste due situazioni, perché fra prove libere e qualifiche si è visto che le Ferrari sono meno veloci e hanno meno carico aerodinamico.

Un piccolo aiuto alla Ferrari è arrivato involontariamente dalle Red Bull, che partiranno dalle ultime file — assieme alle due Toro Rosso e a Fernando Alonso — dopo essere state penalizzate per il cambio di power unit (l’olandese Max Verstappen è stato anche penalizzato per non aver rallentato a sufficienza in presenza di bandiere gialle durante la Q1 e sanzionato con due punti in meno sulla patente). In partenza quindi Vettel e Raikkonen non avranno la pressione della terza scuderia del Mondiale e saranno seguite da Kevin Magnussen della Haas ed Esteban Ocon della Force India.

Dopo il Gran Premio di Russia, al termine del Mondiale di Formula 1 mancheranno soltanto cinque Gran Premi. Dopo quindici gare disputate, Hamilton si trova in testa alla classifica piloti con quaranta punti in più di Vettel, che lo segue al secondo posto. Il tedesco della Ferrari dovrebbe quindi almeno arrivare davanti a Hamilton in Russia per tenere vive le sue possibilità di vittoria. Se invece Hamilton dovesse vincere di nuovo, si avvicinerebbe ai cinquanta punti di vantaggio, che sono esattamente due vittorie di distacco.

1) ?? Lewis Hamilton  281
2) ?? Sebastian Vettel  241
3) ?? Kimi Raikkonen  174
4) ?? Valtteri Bottas  171
5) ?? Max Verstappen  148
6) ?? Daniel Ricciardo  126
7) ?? Nico Hulkenberg  53
8) ??
 Fernando Alonso 50
9) ??
 Kevin Magnussen  49
10) ??
 Sergio Perez  46

La Mercedes è in testa anche nella classifica costruttori, con venticinque punti in più della Ferrari:

1) ?? Mercedes  415
2) ?? Ferrari  390
3) ?? Red Bull Racing  248
4) ?? Renault  86
5) ?? Haas Ferrari  76
6) ?? McLaren Renault  52
7) ??
 Force India Mercedes  32
8) ??
 Toro Rosso Honda  30
9) ??
 Sauber Ferrari  19
10) ??
 Williams Mercedes  7