Calenda ha un suggerimento sul nuovo segretario del PD: uno psichiatra

«Bisognerebbe candidare il presidente dell'associazione di psichiatria, perché è l'unica cosa che avrebbe un'utilità specifica»

Carlo Calenda da Lilli Gruber a "Otto e mezzo", 25 giugno 2018
(ANSA/MASSIMO PERCOSSI)
Carlo Calenda da Lilli Gruber a "Otto e mezzo", 25 giugno 2018 (ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

Martedì l’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha criticato duramente il Partito Democratico durante un’intervista trasmessa da Radio Capital. Tra le altre cose, Calenda ha detto che l’unica cosa che importa ai dirigenti del PD in questo momento è il congresso. Poi ha aggiunto:

«Noi pensiamo – e io pure lo pensavo ingenuamente – che il punto fondamentale dopo le elezioni più disastrose della storia era “tutti insieme rigiriamo questo PD”… non gliene importa niente. Il punto è se Zingaretti si allea con Martina, se Orfini fa squadra con Renzi, Renzi che ce l’ha con tutti perché il problema è che siamo stati tutti ingrati e cattivi… insomma: questo sta diventando un posto in cui l’unico segretario che bisognerebbe candidare è il presidente dell’associazione di psichiatria, perché è l’unica cosa che avrebbe un’utilità specifica».

Massimo Giannini, uno dei conduttori della trasmissione di Radio Capital, ha commentato che se così fosse il PD “merita l’estinzione”. E Calenda:

«Io sono convinto che alle prossime elezioni europee il Pd non ci debba essere, ma debba esserci un fronte che io chiamo repubblicano, progressista, che recuperi del PD la parte di classe dirigente locale e anche la parte di classe dirigente nazionale capace, ma che spazzi via un partito che ormai ha come unico obiettivo quello di spartirsi una torta sempre più piccola tra dirigenti che sono usurati, perché pensano solo a questo dalla mattina alla sera».

Negli ultimi giorni c’è stato un dibattito molto intenso all’interno del PD. A gennaio si svolgeranno il congresso e le primarie per scegliere il nuovo segretario (al momento c’è un solo candidato: il presidente del Lazio Nicola Zingaretti). Nel frattempo Carlo Calenda, che del PD è un semplice iscritto, ha detto su Twitter di aver invitato a cena Matteo Renzi, Paolo Gentiloni e Marco Minniti per discutere il futuro del partito e del resto del centrosinistra. Zingaretti ha risposto che anche lui avrebbe organizzato una cena, ma con gli elettori del partito, come studenti, operai e imprenditori. Qualche ora dopo Calenda ha fatto sapere di aver annullato l’invito.