(PHILIPPE DESMAZES/AFP/Getty Images)
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Inizia la Nations League

Il nuovo torneo europeo tra le Nazionali maschili di calcio d'Europa, che può tornare comodo anche per qualificarsi agli Europei: l'Italia dovrà giocare contro Polonia e Portogallo

(PHILIPPE DESMAZES/AFP/Getty Images)

Inizia oggi la prima edizione della Nations League, il nuovo torneo fra nazionali europee di calcio che sostituirà gran parte delle amichevoli internazionali e assegnerà alcuni dei posti degli Europei del 2020. La prima partita è Germania-Francia, stasera alle 20.45 su Canale 5; l’Italia gioca domani contro la Polonia, sempre alle 20.45 ma su Rai 1.

Alla Nations League partecipano tutte le 55 nazionali europee di calcio: si disputa tra settembre e ottobre, con fasi finali (solo per alcune squadre) a giugno. È un torneo organizzato dall’UEFA, la società che amministra il calcio europeo, e si disputerà ogni due anni. È stato pensato per ridurre il numero di partite amichevoli tra Nazionali, ritenute da tutti poco utili, e provare ad aumentare un po’ la competizione.

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Com’è fatta la Nations League
Ci sono quattro Leghe (A, B, C, D) e ognuna è composta da quattro Gruppi (1, 2, 3, 4). Nella Lega A ci sono le 12 Nazionali che, prima dell’inizio della Nations League, avevano il miglior punteggio nel ranking UEFA. Nelle altre Leghe ci sono, a scendere, squadre nazionali sempre più deboli. L’Italia è nella Lega A e nel Gruppo 3, insieme a Portogallo e Polonia. Per farsi un’idea, il Gruppo 3 della Lega B è formato da Austria, Bosnia-Erzegovina e Irlanda del Nord; nella Lega C è formato da Bulgaria, Cipro, Norvegia e Slovenia; nella Lega D da Azerbaijan, Isole Fær Øer, Kosovo e Malta.

Tutte le squadre giocheranno gare di andata e ritorno con le squadre del loro girone. Le vincitrici dei quattro Gruppi della Lega A giocheranno a giugno le fasi finali, che assegneranno il trofeo della Nations League. Le squadre arrivate prime o ultime nei loro Gruppi (nella Lega C ci sono Gruppi da quattro e ci saranno quindi spareggi tra le terze) saliranno alla Lega superiore o retrocederanno in quella inferiore. Tra quattro edizioni potrebbe quindi capitare che – se dovessero improvvisamente diventare fortissime – le  Isole Fær Øer si ritrovino, dopo tre promozioni consecutive, in un Gruppo della Lega A.

La Nations League e gli Europei di calcio
Gli Europei di calcio del 2020 avranno dei gironi di qualificazione come in passato: i sorteggi saranno a dicembre 2018. Per decidere il ranking però si terrà conto dei risultati della Nations League. Quindi fare una buona Nations League aiuterà a avere un più facile girone di qualificazione a Euro 2020.

Inoltre, la Nations League assegnerà direttamente 4 dei 24 posti di Euro 2020. Ciascuna Lega della Nations League avrà infatti a disposizione un posto che varrà l’accesso agli Europei, che verrà assegnato disputando dei playoff fra le quattro migliori Nazionali di ogni Lega scelte tra quelle che non si saranno qualificate a Euro 2020 tramite i gironi di qualificazione. Questi spareggi saranno nel marzo 2020, quando già i gironi di qualificazione di Euro 2020 saranno conclusi. Se, per ipotesi, tutte le prime e seconde Nazionali dei quattro Gironi della Lega A si saranno già qualificate a Euro 2020, gli spareggi saranno giocate dalle quattro Nazionali arrivate terze. La cosa importante è che questo metodo garantisce almeno un posto anche a una Nazionale della Lega D. Insomma: le Isole Fær Øer potrebbero qualificarsi agli Europei vincendo il loro Gruppo di Lega D e poi vincendo i playoff con le altre tre squadre vincitrici degli altri tre Gruppi della Lega D. È una modifica fatta per permettere a Nazionali più piccole e meno importanti di giocarsela contro Nazionali di simile livello.

L’Italia?
Dopo la prima partita di domani, a Bologna contro la Polonia, l’Italia giocherà a Lisbona contro il Portogallo, il 10 settembre. Polonia-Italia si giocherà il 14 ottobre e Italia-Portogallo sarà sabato 17 novembre a Milano. Si conoscono già i giocatori convocati da Roberto Mancini per le prime due partite.

Tutti gli altri

LEGA A
Gruppo 1: Olanda, Francia, Germania
Gruppo 2: Islanda, Svizzera, Belgio
Gruppo 3: Polonia, Italia, Portogallo
Gruppo 4: Croazia, Inghilterra, Spagna

LEGA B
Gruppo 1: Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia
Gruppo 2: Turchia, Svezia, Russia
Gruppo 3: Irlanda del Nord, Bosnia-Erzegovina, Austria
Gruppo 4: Danimarca, Repubblica d’Irlanda, Galles

LEGA C
Gruppo 1: Israele, Albania, Scozia
Gruppo 2: Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria
Gruppo 3: Cipro, Bulgaria, Norvegia, Slovenia
Gruppo 4: Lituania, Montenegro, Romania, Serbia

LEGA D
Gruppo 1: Andorra, Kazakistan, Lettonia, Georgia
Gruppo 2: San Marino, Moldavia, Lussemburgo, Bielorussia
Gruppo 3: Kosovo, Malta, Isole Faroer, Azerbaigian
Gruppo 4: Gibilterra, Liechtenstein, Armenia, ERJ Macedonia