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  • Domenica 2 settembre 2018

I convocati dell’Italia per la Nations League

Per le prime due partite contro Polonia e Portogallo, Roberto Mancini ha chiamato in nazionale gli esordienti Manuel Lazzari, Pietro Pellegri e Nicolò Zaniolo

Roberto Mancini in conferenza stampa a Vinovo (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Roberto Mancini in conferenza stampa a Vinovo (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

La FIGC ha diffuso le convocazioni in nazionale del commissario tecnico Roberto Mancini per le partite di Nations League in programma il 7 e 10 settembre contro Polonia e Portogallo. La Nations League è il nuovo torneo organizzato della UEFA fra squadre nazionali europee che sostituirà gran parte delle amichevoli internazionali. L’Italia è stata inclusa nel Gruppo 3 della Lega A, quella destinata alle dodici migliori nazionali del ranking europeo, insieme a Portogallo e Polonia.

Mancini ha convocato per la prima volta il portiere del Cagliari Alessio Cragno, i difensori di Spal e Fiorentina Manuel Lazzari e Cristiano Biraghi, il centrocampista della Roma Nicolò Zaniolo e l’attaccante del Monsco Pietro Pellegri. Nicolò Barella è stato promosso dall’Under-21.

Portieri: 4
Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Mattia Perin (Juventus), Salvatore Sirigu (Torino)

Difensori: 10
Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Mattia Caldara (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Emerson Palmieri (Chelsea), Manuel Lazzari (Spal), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus), Davide Zappacosta (Chelsea)

Centrocampisti: 7
Nicolò Barella (Cagliari), Marco Benassi (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Roberto Gagliardini (Inter), Jorginho Frello (Chelsea), Lorenzo Pellegrini (Roma), Nicolò Zaniolo (Roma)

Attaccanti: 10
Mario Balotelli (Nizza), Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Giacomo Bonaventura (Milan), Federico Chiesa (Fiorentina), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Pietro Pellegri (Monaco), Simone Zaza (Torino)

Le quattro leghe della Nations League saranno collegate fra di loro, in quanto ogni squadra di ciascun girone avrà l’opportunità di essere promossa nella Lega superiore o di essere retrocessa in una minore alla fine di ogni torneo. Sono previste una promozione e una retrocessione per ciascun girone. Le prime classificate dei quattro gruppi della Lega A disputeranno invece semifinali, finale terzo posto e finale. La fase Leghe si svolgerà in sei giornate fra settembre e novembre 2018 mentre le finali sono in programma nel giugno del 2019.

La Nations League riguarderà anche le qualificazioni agli Europei, e secondo la UEFA le semplificherà: continueranno ad essere strutturate come lo sono ora, ma assegneranno 20 qualificazioni alla fase finale e non più 24. Ciascuna Lega della Nations League avrà a disposizione un posto che varrà l’accesso agli Europei, che verrà assegnato disputando dei playoff fra le Nazionali vincenti dei quattro gironi di ciascuna Lega, dopo le regolari qualificazioni agli Europei. Se la vincitrice di un girone si è già qualificata di diritto agli Europei tramite il torneo di qualificazione verrà sostituta dalla squadra non qualificata con il ranking UEFA più alto.