Di Maio dice che non c’è nessuna “emergenza razzismo”

Secondo lui, il problema è invece che c'è «Qualcuno che per sentirsi un po' di sinistra perché non lo è più deve attaccare Matteo Salvini»

(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Questa mattina, mentre era ospite della trasmissione Omnibus su La7, il capo politico del Movimento 5 Stelle ha risposto a una domanda sulle numerose aggressioni contro gli stranieri che si sono verificate nelle ultime settimane in Italia. Secondo Di Maio, non esista alcuna “emergenza razzismo”. Il problema sarebbe invece un altro:

«Qualcuno per sentirsi un po’ di sinistra perché non lo è più deve attaccare Matteo Salvini considerandolo di estrema destra»

Proprio mentre Di Maio rispondeva alla domande, i giornali riportavano la notizia del ferimento di Daisy Osakue, 22 anni, giovane promessa dell’atletica leggera italiana nelle discipline di lancio del disco e getto del peso, nata in Italia da genitori nigeriani, colpita a un occhio da un uovo lanciato da un’automobile. «Io non voglio giocare la carta razzista o sessista» ha detto Osakue a Repubblica, «però a mio avviso stavano cercando una persona di colore, una ragazza, perché lì è una zona che solitamente viene utilizzata da prostitute».

Nella notte tra sabato e domenica si è verificato un altro episodio di violenza che potrebbe avere anche motivazioni legate all’odio razziale. Un uomo marocchino di 43 anni è morto ad Aprilia dopo essere stato picchiato da due italiani che sospettavano potesse essere un ladro. Prima di essere raggiunto dai due, l’uomo era uscito di strada con la sua automobile e non è ancora chiaro se a causarne la morte siano state le ferite riportate nell’incidente o quelle che gli hanno causato i due uomini. Sempre nelle scorse settimane si sono verificati numerosi casi di stranieri, rom e richiedenti asilo colpiti con armi ad aria compressa in varie parti del paese.