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  • Lunedì 30 luglio 2018

Cose utili a chi farà un viaggio in Interrail

O comunque in treno, o su altri mezzi di trasporto su cui dovrà passare molto tempo su un sedile scomodo

Tre giovani in viaggio Interrail alla stazione di Amburgo, in Germania, il 7 luglio 1982 (Werner Baum/picture-alliance/dpa/AP Images)
Tre giovani in viaggio Interrail alla stazione di Amburgo, in Germania, il 7 luglio 1982 (Werner Baum/picture-alliance/dpa/AP Images)

Quest’estate 15mila diciottenni europei hanno ottenuto un biglietto gratuito per fare un viaggio Interrail, il programma che permette alle persone che vivono in Europa di viaggiare in 30 diversi paesi europei con un unico biglietto ferroviario. Il programma Interrail esiste dal 1972 – ben prima della nascita dell’Unione Europea – è attivo in 30 paesi e si stima che ogni anno venga utilizzato da più di 300.000 persone, in buona parte giovani.

Pensando a loro e a tutte le altre persone che in agosto faranno lunghi viaggi in treno o su altri mezzi di trasporto collettivi alle volte un po’ scomodi, ma anche a chi andrà in giro in altri paesi, abbiamo messo insieme una lista di oggetti utili: alcuni sono pensati per rendere i viaggi in treno un po’ più piacevoli, altri fanno parte di quella categoria di oggetti che spesso per non dimenticarci scriviamo su un memorandum prima di fare la valigia.

Tappi per le orecchie
Nel caso ci siano bambini molto vivaci o adulti molto rumorosi seduti vicino a voi o si debbano tenere i finestrini aperti. C’è chi li preferisce in spugna (questi sono quelli più convenienti su Amazon), chi in cera. Poi c’è anche chi ha davvero grossi problemi con i rumori – forse ha sbagliato vacanza – e per queste persone ci sono i tappi pensati per chi si esercita al poligono: costano circa 30 euro.

Un cuscino per dormire stando seduti
Sui cuscini a U per dormire in viaggio ci sono opinioni e teorie contrastanti, ma per molte persone sono oggetti utili e approvati anche dagli esperti di postura. Quello migliore secondo Wirecutter, l’affidabile sito di recensioni di oggetti del New York Times, è il Travelrest Ultimate in memory foam, che dà un buon sostegno al collo e ha un ingegnoso sistema per provare a tenervi la testa ferma. Ma soprattutto è piatto sul retro: questo significa che non crea una distanza eccessiva tra la vostra nuca e il poggiatesta. Costa 20 euro e si può lavare in lavatrice.

Un sacco lenzuolo
Sempre per dormire, ma non nei posti scomodi. Un sacco lenzuolo può essere utile per le notti passate in posti, come ostelli o alberghi molto economici, dove magari vi trovate in lenzuola che non sembrano pulitissime. Questo è al 100 per cento di cotone, pesa poco più di mezzo chilo ed è lungo 2 metri e 20: costa 22 euro. Un sacco lenzuolo è esattamente quello che suggerisce il suo nome: un lenzuolo a sacco.

Un portadocumenti
È un oggetto molto comodo quando si fa una di quelle vacanze in cui ci si sposta di frequente ed è particolarmente importante non perdere certe carte perché si è all’estero. Questo ha ottime recensioni e costa 11 euro. Ci si possono mettere dentro anche smartphone e altri piccoli oggetti da non perdere – ad esempio i tappi per le orecchie.

Un adattatore universale
Una di quelle cose che poi quando si torna dal viaggio è bene ricordare dove le si è messe, per i viaggi futuri. Quelli di Skross sono molto affidabili. Se per voi la qualità più importante di un adattatore è che sia piccolo, vi consigliamo il World Adapter MUV Micro: è largo e lungo 5 centimetri e va bene per 220 paesi. Costa 12 euro; con sei euro in più invece potete comprare la versione – un po’ più grossa – con l’entrata USB che quindi sostituisce i caricabatterie per smartphone. Fate attenzione però al fatto che nessuno di questi due adattatori va bene per usare un phon o un computer portatile: se sono tra le cose che vi porterete dietro in viaggio, è meglio scegliere lo Skross Pro, che però è più costoso.

Un lucchetto
Un’altra cosa da non dimenticare se avete intenzione di alloggiare in un ostello è un lucchetto. Questo con l’arco lungo dovrebbe adattarsi più facilmente a diversi armadietti: costa 6 euro e viene venduto con tre chiavi.

Cerotti antivescica
Se nel vostro viaggi camminerete molto – altra cosa importante: avere scarpe adatte – i cerotti Compeed da mettere sulle vesciche sono una di quelle cose che non dovete dimenticare insieme a qualche farmaco per le emergenze. Se siete dei forti sostenitori della strategia “prevenire è meglio che curare” al posto dei cerotti potete portarvi dietro uno stick anti-vesciche: è come un burrocacao, ma per i talloni; riduce gli sfregamenti tra pelle e scarpe e quindi la possibilità che si formino le vesciche.

Un sapone
Quello di Marsiglia si adatta a lavare qualsiasi cosa, anche il corpo in caso di bisogno. Invece per portarsi dietro shampoo e creme può far comodo un kit di contenitori da viaggio di silicone, come questo che ha buone recensioni su Amazon.

Una torcia frontale
Per leggere in condizioni di scarsa illuminazione ma anche per trovare il proprio letto in una camerata buia. Quelle di Petzl sono molto affidabili: la maggior parte dei modelli costa più di 20 euro, ma potrebbe essere fin troppo potente per le vostre necessità; la Tikkina la trovate a circa 16 euro. Quest’altra di Varta invece ne costa 10.

Le due cose di cui ha bisogno un lettore in vacanza

Altre cose che potrebbero farvi comodo:
– un caricabatterie per smartphone portatile;
– un abbonamento a un servizio di streaming di audiolibri;
– un borsone molto comodo e spazioso che si può anche mettere in spalla.

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