Come Singapore si sta preparando all’incontro tra Trump e Kim Jong-un
Con grandi misure di sicurezza, barriere fisiche nelle zone del summit e tacos e bevande a tema, per approfittarne e guadagnarci qualcosa
Sono settimane che Singapore si sta preparando allo storico incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, che era stato annunciato, poi cancellato da Trump e poi nuovamente confermato. Alla fine si terrà martedì 12 giugno al Capella, un hotel a cinque stelle sull’isola di Sentosa, alle 9 di mattina ora locale (le 3 di notte italiane). La città-stato del sud-est asiatico è stata scelta per ospitare questo incontro per i buoni rapporti diplomatici che ha sia con gli Stati Uniti che con la Corea del Nord, essendo un paese storicamente neutrale, per la sua posizione geografica e anche per i suoi alti livelli di sicurezza, che in previsione dell’arrivo dei due capi di stato sono stati ulteriormente aumentati.
Trump e Kim alloggeranno in due hotel diversi, già identificati dalla stampa ma non ancora confermati per motivi di sicurezza: sono rispettivamente lo Shangri-La e il St. Regis, che sono stati delimitati da barriere fisiche e intorno ai quali sono applicati i protocolli di sicurezza più rigidi. Lo stesso vale per il Capella, dove si terrà l’incontro.
Sono stati installati dissuasori e barriere su tutta l’isola di Sentosa, distante circa venti minuti in auto dallo Shangri-La e dal St. Regis. Attualmente chiunque voglia accederci viene perquisito e deve mostrare agli agenti addetti il contenuto delle proprie borse. L’intero spazio aereo sopra Singapore sarà inoltre chiuso nel giorno dell’incontro, e saranno dispiegate centinaia di agenti di polizia.
Venerdì la polizia di Singapore ha detto di aver arrestato due giornalisti sudcoreani che si erano introdotti illegalmente nella residenza dell’ambasciatore nordcoreano. Più di tremila giornalisti sono attesi a Singapore, insieme alle delegazioni di Trump e Kim e ai loro numerosi addetti alla sicurezza. Sempre venerdì un imitatore di Kim Jong-un di Hong Kong ha scritto sui social network di essere stato interrogato per due ore dalla polizia di Singapore, dopo il suo arrivo nella città-stato. Un altro imitatore del dittatore nordcoreano, l’australiano Howard X, ha detto di essere stato trattenuto dalla polizia perché arrivato a Singapore per la seconda volta in due settimane; la polizia lo ha lasciato andare dopo avergli detto di tenersi lontano da Sentosa.
Ma Singapore si sta preparando all’incontro tra il presidente americano e il dittatore nordcoreano anche dal punto di vista dei vantaggi economici che potrebbe trarne. La città-stato si sta riempiendo di gadget e pubblicità a tema: una catena di ristoranti fast food, Wolf Burgers, ha per esempio proposto ai propri clienti un panino chiamato “Burger for World Peace”, cioè “Panino per la pace nel mondo”, che contiene il cheddar, un formaggio americano, e una carne marinata tipica della Corea, il bulgogi. Nei bar viene servito il liquore coreano soju, e uno in particolare si è inventato un drink per celebrare l’incontro tra Trump e Kim: contiene birra, tequila, Diet Coke e soju ed è stato chiamato “The Bromance”, espressione che in inglese indica un’amicizia fraterna e affettuosa tra due uomini. Il ristorante messicano Lucha Loco, invece, ha messo sul proprio menù i tacos “Rocket Man” (dal nomignolo dato da Trump a Kim) ed “El Trumpo” e ha preparato delle piñatas a forma di Trump e Kim che i suoi clienti possono colpire da bendati, come nelle feste di compleanno per bambini.
Tra chi sta cercando di approfittare dell’incontro tra Trump e Kim per guadagnare qualcosa c’è anche un uomo che ha raccontato a Reuters di aver messo in vendita la propria prenotazione per due camere allo Shangri-La, l’hotel dove si pensa alloggerà Trump, per tre volte il loro prezzo, cioè l’equivalente di mille euro ciascuna. Anche la zecca di Singapore ha realizzato un medaglione commemorativo dell’incontro, in vendita a più di 600 euro per la versione in oro, più di sessanta per quella in argento: se tutti i medaglioni prodotti dovessero essere venduti, la zecca otterrebbe fino a tre milioni di euro in dollari di Singapore.
Il Singapore Tourism Board si aspetta un lieve ma degno di nota aumento delle entrate legate al turismo per via dell’incontro, ma soprattutto ci si aspetta che nel caso in cui tutto proceda bene la città-stato possa essere scelta per ospitare incontri importanti più di frequente in futuro.