Un uomo mascherato all'alba a Glastonbury Tor, Glastonbury (Matt Cardy/Getty Images)
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Le foto della festa gaelica per l’arrivo della primavera, all’alba

Cioè il primo maggio secondo l'antica tradizione celtica, che si celebra danzando prima che sorga il sole e saltando sopra a un fuoco

Un uomo mascherato all'alba a Glastonbury Tor, Glastonbury (Matt Cardy/Getty Images)

Dal 1890 il primo maggio è il giorno in cui in tutto il mondo si festeggia la Festa dei lavoratori, ma da molto più tempo è anche la data in cui per diverse culture e paesi dell’emisfero nord ricorre la festa stagionale della primavera: in inglese si chiama May Day, e il folklore del suo equivalente italiano, il Calendimaggio, ancora sopravvive in certe parti d’Italia.

In Regno Unito il May Day coincide con l’antica festa gaelica di Beltane (Bealtaine, con una a e una i in più, significa maggio in lingua gaelica irlandese), dedicata all’inizio della stagione di caldo e luce. Come si racconta che facessero anticamente i druidi delle popolazioni celtiche e il loro bestiame, ancora oggi è consuetudine compiere il rito purificatorio di saltare o passare attraverso un fuoco. Due dei festeggiamenti più suggestivi e belli da fotografare si tengono a High Peak, nel Derbyshire, in Inghilterra, e sulla collina Glastonbury Tor, nel Somerset, sempre in Inghilterra: la collina è sormontata da un edificio religioso in pietra costruito nel Trecento e dedicato a San Michele.

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A Glastonbury e High Peak molte persone, alcune delle quali truccate o in costume, si ritrovano per guardare insieme l’alba, danzare, incoronare una “regina di maggio” e soprattutto compiere il famoso salto del fuoco.