Le foto di Shah Marai, ucciso a Kabul
Era il capo della redazione locale di Agence-France Presse: aveva raccontato l'Afghanistan per 20 anni, dagli attentati alla complicata vita di ogni giorno
![Sono pistole giocattolo, Kabul, 8 agosto 2013
(SHAH MARAI/AFP/Getty Images)](https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2018/04/Shah-Marai_17-1.jpg)
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Tra le 25 persone uccise nei due attentati di lunedì 30 aprile in Afghanistan, rivendicati dall’ISIS, c’è anche Shah Marai, fotografo di Agence-France Presse a capo della redazione di Kabul. Marai era nato a Kabul, aveva 41 anni e aveva iniziato a lavorare per Agence-France Presse nel 1995, prima come autista e dopo tre anni come fotografo. Da allora era diventato il fotografo di riferimento per il paese, raccontandolo sotto il dominio dei talebani, durante l’invasione statunitense e nei difficili anni successivi, tra attentati, ritratti di personaggi politici e persone comuni.
[Attenzione, alcune foto possono essere impressionanti]
Marai ha mostrato la povertà delle periferie, la vita quotidiana nelle fabbriche e al mercato del bestiame, le tempeste di sabbia e di neve, insieme alle elezioni, ai luoghi degli attentati insanguinati e agli incontri tra Hamid Karzai, il primo presidente eletto del paese, con i leader mondiali in visita. Nel 2012 aveva ritratto e intervistato Tarana Akbari, la bambina di 11 anni protagonista della famosa fotografia di Massoud Hossaini, suo amico e collega, che aveva vinto il Premio Pulitzer nel 2012.
![](https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2018/04/shah-marai_0.jpg)
Una delle ultime foto scattate da Shah Marai, il 23 aprile 2018 a Kabul: mostra il corpo di un uomo morto, insieme ad altre 56 persone, in un attentato nella capitale in un centro per registrarsi al voto
(Shah Marai/AFP/Getty Images)
Le foto di Marai sono state pubblicate sui giornali e le riviste di tutti il mondo, compreso il Post, che nel 2012 aveva messo insieme una raccolta dei suoi lavori migliori di quei giorni e che trovate qui. Shah Marai aveva anche un account su Twitter, dove pubblicava le sue foto e raccontava anche da lì la storia del suo paese.
![](https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2018/04/Shah-Marai_1-400x532.jpg)
Il fotografo Shah Marai in una foto non datata e diffusa oggi da AFP
(AFP/Getty Images)