L’ISIS ha rivendicato i due attentati a Kabul di questa mattina, nei quali sono state uccise più di 20 persone

Forze di sicurezza dopo la seconda esplosione a Kabul (AP Photo/Massoud Hossaini)
Forze di sicurezza dopo la seconda esplosione a Kabul (AP Photo/Massoud Hossaini)

Almeno 25 persone sono state uccise lunedì mattina in due attentati a Kabul, la capitale dell’Afghanistan. Gli attentati sono stati rivendicati dallo Stato Islamico (o ISIS) e sono stati compiuti nel quartiere Shashdarak, dove si trova l’edificio del ministero della Difesa afghano e un gruppo di edifici della NATO.

La prima esplosione è stata innescata da un uomo a bordo di una moto, mentre la seconda è avvenuta 15 minuti dopo, quando sul luogo del primo attacco si era radunata una folla di civili e giornalisti. Anche la seconda, come la prima, è stata il risultato di un attentato suicida. Tra le persone uccise sembra ci siano alcuni giornalisti, tra cui Shah Marai, fotografo di Agence France-Presse a capo della redazione di Kabul. È morto anche un giornalista afghano di BBC, Ahmad Shah, ma non a Kabul: in un attacco nella provincia di Khost, nell’est dell’Afghanistan.