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  • Lunedì 19 marzo 2018

L’unico campionato ancora aperto

Tutti i maggiori campionati di calcio europei sono chiusi da tempo: anche la Serie A era così fino all'anno scorso, ora però c’è il Napoli

Lorenzo Insigne e Dries Mertens cantano con il pubblico del San Paolo dopo la vittoria contro il Genoa (CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)
Lorenzo Insigne e Dries Mertens cantano con il pubblico del San Paolo dopo la vittoria contro il Genoa (CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

Esattamente un anno fa la Juventus si trovava in testa alla Serie A con 73 punti e a due mesi dal termine del campionato era praticamente sicura di vincere lo Scudetto: la Roma era seconda con 65 punti e il Napoli terzo con due punti in meno. Roma e Napoli erano poi nettamente inferiori e la Juventus si poteva definire, senza esagerare, di un altro campionato, come lo era stata nelle cinque stagioni precedenti. A distanza di un anno, la Juventus è ancora sulla carta la squadra più forte, ma non può dirsi per nulla sicura di aver già vinto lo Scudetto. Il campionato italiano infatti è l’unico fra i maggiori tornei europei ad essere ancora aperto: per merito del Napoli, che in questa stagione ha raggiunto il punto più alto del progetto iniziato tre anni fa con l’ingaggio di Maurizio Sarri come allenatore.

Con la vittoria per 1-0 contro il Genoa nel posticipo della 29ª giornata di campionato, il Napoli ha approfittato del sorprendente pareggio della Juventus contro la Spal – quartultima in classifica – per portarsi a due punti dalla prima posizione. A nove giornate dal termine, la squadra di Maurizio Sarri ha 73 punti. Per capire meglio il livello raggiunto da questo gruppo di giocatori basta vedere i punti con cui concluse le ultime due stagioni: l’anno scorso ne fece 86, due anni fa 82. Da qui al termine del campionato, il Napoli può ottenere un massimo di altri 27 punti.

Maurizio Sarri saluta il pubblico di Napoli (CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

Lo Scudetto potrebbe essere deciso nello scontro diretto tra Juventus e Napoli che si giocherà a Torino il prossimo 22 aprile, ma nulla è scontato. Da qui a maggio infatti il Napoli non avrà altri impegni se non il campionato, dove peraltro ha un calendario tutto sommato alla portata: dalle ultime nove giornate (Sassuolo, Chievo, Milan, Udinese, Juventus, Fiorentina, Torino, Sampdoria e Crotone) potrebbe ottenere almeno sette vittorie. La Juventus, oltre a un calendario più difficile (Milan, Benevento, Sampdoria, Crotone, Napoli, Inter, Bologna, Roma ed Hellas Verona) è ancora in corsa in Champions League e a inizio aprile dovrà affrontare due partite contro il Real Madrid bicampione d’Europa, che saranno molto dispendiose sotto ogni aspetto.

È così che la Serie A è l’unico campionato d’Europa in cui non c’è nulla di scontato, dalla corsa al titolo alla salvezza. In Inghilterra il Manchester City è primo con 16 punti di vantaggio sul Manchester United. In Spagna il vantaggio del Barcellona sull’Atletico Madrid è di 11 punti. In Germania e in Francia non ne parliamo: Bayern Monaco e Paris Saint-Germain hanno un vantaggio di 17 punti. Per trovare un campionato europeo di buon livello che sia ancora aperto bisogna andare in Portogallo, dove Porto e Benfica sono divise da soli due punti.