Chi vinse gli Oscar di vent’anni fa

Fu l'anno di Titanic, soprattutto, ma non solo: foto, video e storie per chi vuole sentirsi vecchio

Il 23 marzo 1998 allo Shrine Auditorium di Los Angeles ci fu la 70ª cerimonia degli Oscar. Qualche mese prima era uscito il primo libro di Harry Potter, Tony Blair era diventato primo ministro britannico e la principessa Diana era morta; Giovanni Paolo II era da poco stato a Cuba mentre in Giappone, a Nagano, c’erano state le Olimpiadi invernali; negli Stati Uniti si era iniziato a parlare di Bill Clinton e Monica Lewinsky. In Italia al governo c’era Romano Prodi e il campionato di Serie A se lo giocavano Inter e Juventus, che poi avrebbe vinto. Per il cinema, fu l’anno di Titanic.

Diretto da James Cameron, Titanic vinse 11 Oscar su 14 nomination. Nella storia del cinema, solo Ben Hur Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re ne hanno vinti altrettanti. Gli Oscar del 1998 furono presentati per la sesta volta dal comico e attore Billy Crystal e tra gli altri ci parteciparono Madonna, Kim Basinger, Jack Nicholson, Claudia Schiffer, Arnold Schwarzenegger, Dustin Hoffman, Helena Bonham Carter, Judi Dench e Robin Williams. Quella cerimonia è tuttora la più vista della storia degli Oscar: 87 milioni di spettatori stimati, solo negli Stati Uniti.

Leonardo DiCaprio invece no: non era tra i nominati e nemmeno ci andò, alla premiazione. Secondo qualcuno perché aveva da fare in Europa con la promozione di La maschera di ferro; secondo altri per non rubare la scena ai colleghi nominati; secondo altri ancora perché offesissimo per la mancata candidatura. Celine Dion disse: «Per me, lui è James Dean. È meraviglioso, non posso credere che non sia candidato».

Titanic era costato più di 200 milioni di dollari e prima degli Oscar era stato il film più visto per 14 settimane e aveva incassato più di un miliardo di dollari. L’anno prima il Miglior film era stato Il paziente inglese (che aveva vinto altri otto premi), l’anno prima ancora l’Oscar più importante era andato a Braveheart. Titanic vinse i premi per il film, la regia, la fotografia, il montaggio, i costumi, gli effetti speciali, la colonna sonora drammatica (al tempo c’era anche un premio per quella in una commedia), il sonoro, il montaggio sonoro e – e ci mancherebbe – la canzone: “My Heart Will Go On”, scritta da James Horner e Will Jennings, e cantata da Celine Dion.

Titanic fu il primo Miglior film della storia degli Oscar a essere prodotto, diretto, scritto e pure montato da un’unica persona, e il primo per cui due attrici che interpretavano lo stesso personaggio (Kate Winslet per Rose giovane e Gloria Stuart per Rose anziana) furono entrambe nominate.

Né Winslet né Stuart vinsero, e come abbiamo detto DiCaprio nemmeno fu nominato: Titanic vinse tantissimo, ma niente per la recitazione. I premi per il Miglior attore e la Migliore attrice li vinsero Jack Nicholson e Helen Hunt, protagonisti di Qualcosa è cambiato: fu la settima volta che i due più importanti premi per la recitazione andarono ad attore e attrice dello stesso film. Curiosità a tema “come cambiano i tempi”, Hunt fu la prima attrice a vincere un Oscar mentre era, in quello stesso periodo, attrice di una serie tv.

Robin Williams vinse l’Oscar per il Miglior attore non protagonista grazie alla sua interpretazione in Will Hunting – Genio ribelle, film per cui Ben Affleck e Matt Damon furono premiati per la sceneggiatura originale. Williams era stato nominato tre volte ma non aveva mai vinto; nel discorso di ringraziamento disse: «Forse è la prima volta in vita mia che non riesco a trovare le parole».

Kim Basinger, che aveva recitato in L.A. Confidential, vinse l’Oscar per la Miglior attrice non protagonista. Basinger aveva 44 anni e dopo un momento di gran celebrità negli anni Ottanta (9 settimane e ½ è del 1986) era stata un po’ dimenticata. Sul palco disse: «Se qualcuno ha dei sogni, sono la prova vivente che si avverano».

Tra i film degli Oscar 1998 che hanno vinto poco o niente ma che in qualche modo sono rimasti, ci sono Full Monty – Squattrinati organizzati, Amistad, Men in Black, Kundun, Donnie Brasco e Il quinto elemento. Il premio per il Miglior film d’animazione ancora non c’era: esisteva solo quello per il Miglior cortometraggio animato. Lo vinse Il gioco di Geri, della Pixar: è quasi certo l’abbiate visto, altrimenti è il momento di recuperare.