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  • Venerdì 9 febbraio 2018

Le cose da sapere su Milva, che stasera viene premiata a Sanremo

È stata una delle più grandi cantanti italiane degli anni Sessanta e Settanta, ma fu anche un'attrice di successo

(Ansa)
(Ansa)

Questa sera la cantante Milva verrà premiata con il premio alla carriera del Festival di Sanremo, il più importante concorso musicale in Italia: Milva ha 78 anni e nella sua lunga carriera ha partecipato per 13 volte al Festival di Sanremo: è stata scelta per il premio dopo un appello del cantante Cristiano Malgioglio, poi sostenuto da altre personalità del mondo dello spettacolo. Milva però stasera non ci sarà, e il premio sarà ritirato dalla figlia. La canzone per cui è principalmente ricordata è “Alexander Platz”, che scrisse per lei Franco Battiato.

Milva è nata a Goro, in provincia di Ferrara, nel 1938, con il nome di Maria Ilva Biolcati: la sua carriera cominciò dai locali di provincia, ma avanzò molto in fretta dopo la vittoria di un concorso per esordienti organizzato dalla RAI nel 1959. Milva ottenne un contratto con l’etichetta discografica Cetra, e nel 1961 partecipò al Festival di Sanremo, arrivando terza con la canzone “Il mare nel cassetto”. Negli anni successivi si affermò come una delle più apprezzate cantanti italiane, insieme a Mina e Iva Zanicchi, e incise alcune delle sue canzoni più famose, come “Tango italiano” (che arrivò secondo a Sanremo nel 1961) e “Flamenco Rock”.

Nel suo disco del 1965 Canti della libertà, Milva incluse una reinterpretazione di “Bella Ciao”, che diventò una delle versioni più famose di sempre del canto partigiano. Negli anni Sessanta, iniziò una carriera di recitazione di successo, che la portò a diventare una delle attrici italiane più importanti per quanto riguarda le opere di Bertold Brecht, soprattutto sotto la direzione del grande regista Giorgio Strehler. Parallelamente alla carriera teatrale, Milva cominciò a distinguersi per canzoni colte e impegnate, alle quali continuò ad affiancare quelle più commerciali e per il grande pubblico: tra gli altri, incise due dischi dedicati ai lavori di Brecht, Milva canta Brecht e Milva Brecht.

Milva reinterpretò spesso canzoni straniere, la più famosa delle quali fu probabilmente “Milord”, di Edith Piaf, e insieme incise molte sue canzoni in lingue straniere, ottenendo un gran successo in Germania, Francia, Spagna e Giappone. Negli anni Ottanta continuò a fare tour all’estero e a collaborare con alcuni importanti artisti e intellettuali italiani e internazionali, come Umberto Eco e Astor Piazzolla, nella musica e nel teatro. Continuò a registrare dischi per tutti gli anni Novanta e anche nei Duemila: l’ultimo, uscito nel 2011, si chiama La variante di Lüneburg. Nel 2010 annunciò il suo ritiro dalla vita pubblica, dando la sua ultima intervista al programma L’Arena, anche se nella primavera del 2011 fece ancora alcuni spettacoli teatrali.