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  • Mercoledì 31 gennaio 2018

È morto Azeglio Vicini: aveva 84 anni

Era stato l'allenatore della Nazionale che arrivò terza ai Mondiali di Italia 1990

ANSA/FILIPPO MONTEFORTE
ANSA/FILIPPO MONTEFORTE

Azeglio Vicini, ex allenatore della Nazionale italiana di calcio e calciatore, è morto ieri sera nella casa di Brescia dove risiedeva da tempo, a 84 anni. Ancora non si conoscono le cause della sua morte.

Vicini era cresciuto nelle giovanili del Cesena, la squadra della città dove era nato nel 1933. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta giocò per il Vicenza, la Sampdoria e il Brescia, ma divenne famoso soprattutto durante la sua carriera la allenatore. Nel 1975 diventò l’allenatore della Nazionale Under 23 prima di passare all’Under 21 l’anno successivo: qui rimase dal 1976 al 1986, quando divenne il commissario tecnico della Nazionale maggiore. Con l’Italia, che guidò fino al 1991, ottenne il terzo posto ai Mondiali di Italia 1990. Come gli altri allenatori della sua generazione che sarebbero arrivati ad allenare la Nazionale, Vicini passò anni anni al centro tecnico della FIGC di Coverciano ad allenare le Nazionali giovanili: anche Enzo Bearzot, l’allenatore della Nazionale che vinse i Mondiali del 1982, aveva allenato per molti anni l’Under 23 prima di essere promosso.

Vicini però era molto diverso da Bearzot, che era noto per avere un carattere schivo e introverso: aveva un buon rapporto coi giornalisti e raccontava spesso barzellette. Con Vicini, l’Italia arrivò alle semifinali in entrambi i tornei internazionali a cui partecipò: gli Europei del 1988 e i Mondiali del 1990, giocati in casa. Agli Europei l’Italia fu battuta dall’URSS, che in finale perse poi contro i Paesi Bassi di Marco Van Basten e Ruud Gullit. Ai Mondiali, l’Italia venne eliminata ai rigori dall’Argentina di Diego Maradona dopo aver vinto ogni partita fino a quel momento. L’Argentina segnò tutti e cinque i calci di rigore, per l’Italia sbagliarono Roberto Donadoni e Aldo Serena. «Avremmo meritato di vincerlo, siamo stati sfortunati. Non perdemmo mai sul campo, sei vittorie e un pari, e arrivammo terzi», ricordò Vicini anni più tardi.

Vicini chiuse la carriera da allenatore nel 1993, a soli 60 anni, dopo avere allenato per qualche mese il Cesena e l’Udinese. In seguito è stato a lungo presidente del Settore tecnico della FIGC: cedette l’incarico solamente nel 2010 a Roberto Baggio.