Polaroid vuole milioni di dollari per le sue foto quadrate col bordo bianco

Li ha chiesti a Fujifilm che produce pellicole molto simili, ma l'azienda non vuole pagare e ha fatto causa in tribunale: un quadrato vale proprietà intellettuale?

(Mat Szwajkos/Getty Images For IMG)
(Mat Szwajkos/Getty Images For IMG)

Per quanto possa sembrare anacronistico nell’era di Instagram e delle fotografie fatte con gli smartphone, da qualche mese Polaroid e Fujifilm litigano sul formato delle tradizionali foto istantanee. Il contenzioso dovrà essere risolto in tribunale e potrebbe portare alla fine di un controverso marchio di fabbrica su un quadrato dentro un quadrato. Polaroid vuole che Fujifilm paghi milioni di dollari per avere venduto un tipo di fotografie istantanee tali e quali a quelle che Polaroid ha prodotto per decenni, e che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Fujifilm sostiene invece che Polaroid non abbia nessun titolo per fare questa richiesta, considerate le sue attuali ridotte attività commerciali, e ha presentato un esposto presso la Corte distrettuale di New York per risolvere una volta per tutte il problema.

Il contenzioso è piuttosto intricato e coinvolge un’azienda – Polaroid – dal glorioso passato e da un presente molto complicato. Dopo avere avuto per decenni un enorme successo con le sue macchine fotografiche con pellicole per lo sviluppo istantaneo delle fotografie, Polaroid Corporation non ha retto alla rivoluzione delle fotocamere digitali e nel 2001 ha dichiarato fallimento. Ha venduto il proprio marchio e i suoi principali asset che sono diventati la risorsa per costituire una nuova azienda, che però nel 2008 ha dichiarato nuovamente fallimento uscendo dal mercato delle fotografie istantanee.

Dopo l’ulteriore creazione di una nuova società, quest’anno il marchio e le proprietà intellettuali di Polaroid sono stati acquisiti dal principale azionista di Impossible Project, azienda che aveva iniziato a produrre una versione di pellicole istantanee compatibili con le macchine fotografie Polaroid per sopperire alla loro mancanza sul mercato. Lo scorso settembre Impossible Project ha cambiato nome, diventando Polaroid Originals. La società offre in licenza il marchio Polaroid a diversi produttori, che lo sfruttano per far conoscere e vendere i loro prodotti, da tablet a televisori passando per droni e altri dispositivi.

Fujifilm dal canto suo produce con successo e da quasi 20 anni Instax, un sistema di macchine fotografiche e pellicole istantanee con un funzionamento praticamente identico a quello di Polaroid. Per molto tempo l’azienda giapponese ha messo in vendita pellicole rettangolari, con dimensioni di ogni tipo (da quelle per farne piccoli biglietti da visita a cartoline) poi ha iniziato a produrne di quadrate con un formato chiamato Instax Square molto familiare e che ricorda le classiche Polaroid.

(Petapixel)

L’iniziativa non piacque agli attuali proprietari del marchio Polaroid: lo scorso gennaio inviarono una lettera a Fujifilm sostenendo che il formato quadrato del modello Instax Square fosse “sostanzialmente identico” a quello sotto marchio registrato di Polaroid, che negli anni aveva ottenuto il riconoscimento dei diritti e l’esclusiva commerciale per l’uso di alcuni formati di pellicole come quello quadrato con il bordo intorno. A marzo di quest’anno, Polaroid inviò a Fujifilm una seconda lettera, minacciando di fare causa nel caso del mancato ritiro dal mercato di Instax Square, spiegando di non avere alternative per difendere le sue proprietà intellettuali.

Le cose si sono complicate verso la scorsa estate, quando Polaroid ha inviato una terza lettera a Fujifilm con la quale chiedeva il pagamento di milioni di dollari all’anno per l’uso in licenza del formato quadrato di Instax Square. A quel punto i legali di Fujifilm hanno valutato come rispondere, arrivando alla conclusione che la cosa più saggia fosse portare la vicenda davanti a un giudice per risolverla una volta per tutte.

Nell’esposto presentato a New York, i legali di Fujifilm accusano Polaroid di volere trarre profitti da proprietà intellettuali che di fatto non riesce più a sfruttare, compensando in questo modo i suoi recenti fallimenti commerciali: “Incapace di tornare a produrre utili con la vendita dei suoi prodotti, la controparte ora cerca di produrre ricavi con ciò che rimane delle proprietà intellettuali del marchio Polaroid”. Sulla base di queste e altre valutazioni legali e commerciali, Fujifilm chiede che il tribunale riconosca l’inconsistenza delle accuse di violazione delle proprietà intellettuali di Polaroid per le fotografie istantanee quadrate dentro un rettangolo. La società vuole inoltre che sia cancellato il trademark sul formato detenuto da Polaroid, cosa che potrebbe avere conseguenze anche per altri produttori più piccoli di sistemi alternativi per le pellicole istantanee.