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  • Venerdì 17 novembre 2017

Una notte di intensi negoziati in Germania

Racconto fotografico dell'incontro tra i leader che stanno tentando di formare una coalizione: Merkel alla finestra, gesti concilianti, dichiarazioni sotto la pioggia

Angela Merkel nel palazzo del Parlamento durante i colloqui per formare una coalizione, Berlino, 16 novembre 2017
(Carsten Koall/Getty Images)
Angela Merkel nel palazzo del Parlamento durante i colloqui per formare una coalizione, Berlino, 16 novembre 2017 (Carsten Koall/Getty Images)

Ieri doveva essere un giorno cruciale per la Germania ma si è concluso in niente: la cancelliera Angela Merkel aveva fissato nella mezzanotte il termine dei negoziati dei tre partiti che stanno discutendo, ormai da tre settimane, per formare un nuovo governo. Alle quattro del mattino i leader della CDU/CSU, il partito centrista di Merkel che ha vinto le elezioni due mesi fa, dei Verdi, e dei liberali dell’FDP hanno sospeso le trattative durate 16 ore, non avendo trovato un accordo soddisfacente su temi come l’ambiente e soprattutto l’immigrazione. Merkel ha fatto sapere di essere comunque fiduciosa: le distanze saranno colmate e la coalizione soprannominata Giamaica – dal colore dei tre partiti: il nero della CDU/CSU, il giallo dell’FDP e il verde dei Verdi – alla fine si farà. Gli incontri riprenderanno oggi a mezzogiorno.

Un fotografo punta l’obiettivo sul palazzo del Parlamentarische Gesellschaft nei pressi del Reichstag, la sede del Parlamento tedesco, dove erano in corso i colloqui per formare un nuovo governo, Berlino, 16 novembre 2017
(Sean Gallup/Getty Images)

Per tutta la notte fotografi e giornalisti hanno atteso davanti al palazzo del Reichstag, la sede del Parlamento, che arrivasse qualche notizia sull’esito dei colloqui. I fotografi si sono industriati per raccontare cosa stava succedendo e offrire qualche immagine significativa, e alcuni hanno puntato i teleobiettivi sulla facciata del palazzo e scattato qualche foto ai leader che apparivano dalle finestre: si vedono seduti attorno al tavolo dei colloqui, impegnati a gesticolare in modo rassicurante mentre i camerieri sparecchiano la cena, e poi c’è la tensione sul viso di Merkel.

Fuori dal Reichstag invece c’erano una manifestazione ambientalista e la stampa, finché sono arrivati i capi dei partiti, tra stanchezza, qualche sorriso, un po’ di capannelli al buio e sotto la pioggia. E Merkel che si è allontanata sulla sua auto, diretta a un po’ di riposo o a una notte insonne in cerca di soluzioni.

Angela Merkel lascia il Parlamento dopo i colloqui per la formazione del governo, Berlino, 17 novembre 2017 (Michael Kappeler/dpa via AP)