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  • Domenica 1 ottobre 2017

Cosa sappiamo degli attacchi a Edmonton, in Canada

Un uomo ha accoltellato un poliziotto e investito dei pedoni nel centro della città ferendo in tutto 5 persone: la polizia sta trattando gli attacchi come un atto di terrorismo

(MICHAEL MUKAI/AFP/Getty Images)
(MICHAEL MUKAI/AFP/Getty Images)

Tra sabato sera e domenica mattina, a Edmonton, in Canada, a poche ore di distanza un uomo ha accoltellato un poliziotto e investito un gruppo di pedoni nel centro della città. In totale cinque persone sono rimaste ferite ma domenica sera nessuna era più considerata in pericolo di vita. L’assalitore – un 30enne somalo che viveva in Canada come rifugiato – è stato arrestato nelle prime ore di domenica e la polizia non ha ancora formalizzato accuse contro di lui, anche se ha detto che sta indagando anche per terrorismo.

L’attacco è iniziato alle 20.15 di sabato, quando in Italia erano le 4 del mattino. L’assalitore ha investito con un furgone un agente di polizia che stava controllando il traffico vicino al Commonwealth Stadium, dove si stava giocando una partita di football, poi è sceso dal furgone e ha aggredito l’agente con un coltello ferendolo ripetutamente al volto e alla testa prima di scappare a piedi.

Il video dell’aggressione all’agente di polizia:

Poco prima della mezzanotte di sabato, in un’altra zona della città, la polizia ha notato un furgone il cui guidatore corrispondeva alla descrizione dell’assalitore: l’uomo alla guida non si è fermato ai controlli di polizia ed è iniziato un inseguimento durante il quale l’autista del furgone ha deliberatamente investito quattro persone a un incrocio. L’inseguimento è finito quando il furgone si è ribaltato dopo una manovra ad alta velocità e l’autista è stato arrestato dalla polizia.

Una mappa dei luoghi interessati realizzata da CBC News

In una conferenza stampa domenica sera la polizia di Edmonton ha confermato che l’arrestato era un 30enne rifugiato di origine somala su cui già era stata aperta un’indagine nel 2015 senza che si trovassero elementi per ritenerlo pericoloso per il Canada o particolarmente vicino a movimenti estremisti. La polizia non ha diffuso il nome del sospettato, che non è ancora stato formalmente accusato, ma ha detto che una bandiera dello Stato Islamico (o ISIS) è stata ritrovata in uno dei due veicoli usati per gli attacchi e che sta considerando di formalizzare accuse di terrorismo e di tentato omicidio.

Dei cinque feriti, tre – tra cui l’agente di polizia ferito nel primo attacco – sono stati curati e dimessi immediatamente dall’ospedale, mentre due sono ancora ricoverati con diverse fratture. Uno dei due ricoverati era considerato in “condizioni critiche” ma domenica sera l’ospedale ha fatto sapere che la sua situazione era migliorata e che non era più in pericolo di vita.

Il caso più recente di terrorismo in Canada è avvenuto ad Ottawa nel 2014, quando un uomo uccise un soldato nei pressi del National War Memorial, il monumento ai caduti, e poi entrò in Parlamento. Fu poi ucciso proprio in Parlamento durante la sparatoria con la polizia e i responsabili della sicurezza.