Tom Hardy, prima e dopo

Prima, quando ha rischiato di morire per droga, dopo, quando è diventato uno degli attori più famosi e richiesti al mondo: oggi compie 40 anni

Tom Hardy alla prima di Lawless al festival di Cannes, 19 maggio 2012
(Gareth Cattermole/Getty Images)
Tom Hardy alla prima di Lawless al festival di Cannes, 19 maggio 2012 (Gareth Cattermole/Getty Images)

Tom Hardy oggi compie 40 anni ed è un attore famoso e molto apprezzato. Ha recitato per Christopher Nolan in Dunkirk, Il cavaliere oscuro – Il ritorno e Inception, per Alejandro González Iñárritu in Revenant – Redivivo e per George Miller in Mad Max: Fury Road: e se in meno di dieci anni tre registi come questi ti scelgono per cinque film come questi, vuol dire che sei bravo. La cosa particolare è che, nella maggior parte di questi film, Hardy ha recitato per buona parte del tempo con qualcosa che gli copriva gran parte del viso e, in generale, non ha mai fatto discorsi particolarmente lunghi o dialoghi particolarmente fitti di parole. Si fa però notare anche quando parla, con il suo accento molto inglese e con la sua voce che IMDb ha scritto essere «ruvida e profonda». Avete visto Locke?

Oggi, Edward Thomas “Tom” Hardy è un attore importante, che piace al pubblico (anche per le serie tv in cui ha recitato: soprattutto Taboo e Peaky Blinders) e di cui parlano bene anche i critici: moltissimi ne hanno apprezzato la recitazione essenziale ma efficace in Dunkirk e c’è anche chi ha detto che, con le dovute proporzioni, c’è in lui qualcosa che fa pensare a Marlon Brando.

Oltre che per come recita, e per il fatto che è uno di quelli che finiscono sempre in una qualche classifica degli attori più belli o sexy del mondo, di Hardy si parla anche per il suo passato. Un po’ meno di 15 anni fa, nel 2003, Hardy era infatti un promettente attore che dopo essersi fatto notare in Black Hawk DownStar Trek – La nemesi e Band of Brothers decideva di iniziare una riabilitazione per uscire dalla sua dipendenza da alcol e droghe. Lo decise, nello specifico, dopo essersi svegliato, senza ricordarsi granché di come fosse finito lì, in una pozza di sangue e vomito su Old Compton Street, una strada di Soho, a Londra.

Hardy è nato a Hammersmith, a ovest di Londra, ed è cresciuto, figlio unico di una pittrice e di un commediografo, a East Sheen, nel sud-ovest di Londra. Ha studiato in scuole importanti e iniziò già da ragazzo a studiare recitazione. Già da adolescente aveva però anche iniziato a provare varie sostanze allucinogene (certi giornali parlano anche di colla sniffata) per poi passare al crack e alla cocaina. «Avrei venduto mia madre per una dose di crack», ha detto una volta. Queste dipendenze, e quella dall’alcool, lo fecero finire anche in mezzo a problemi di altro tipo: Yahoo Movies ha scritto che a 15 anni fu arrestato mentre aveva una pistola e cercava di rubare una Mercedes. Parlando col Guardian, Hardy ha detto: «Ero completamente perso e sono fortunato che non mi sia capitato qualcosa di grave o che non sia finito in prigione, o morto: perché è quella la fine che avrei fatto». Hardy ha anche detto, considerando la vita che ha fatto per anni prima della riabilitazione, di considerarsi fortunato di non aver preso l’AIDS.

Parlando delle sue dipendenze, nel 2009 disse: «Ora conosco il nemico e so come gestirlo. È come vivere con un orango di 180 chili che cerca di uccidermi. È più forte di me, non parla la mia stessa lingua e se ne va in giro per gli angoli bui della mia testa».

Da ormai diversi anni Hardy dice però di aver superato le sue dipendenze, e di esserci riuscito soprattutto grazie alla recitazione: oltre a cinema e tv ha avuto importanti parti anche a teatro, in questi anni. Oltre ai suoi film con Nolan, Iñárritu e Miller, Hardy ha anche recitato in Bronson, in RocknRolla di Guy Ritche e in Legend: dove ha interpretato, lui, da solo, entrambi i gemelli Kray, due famosi gangster della Londra degli anni Sessanta.

Hardy pratica da qualche anno jujitsu e capoeira, è sposato con l’attrice Charlotte Riley (con la quale ha avuto un figlio), è molto amico di Leonardo DiCaprio (pare fu li a insistere perché, dopo che i due avevano recitato in Inception, recitassero insieme anche in Redivivo – Revenant) ma il suo «vero eroe» è Gary Oldman, con cui ha lavorato in La talpa. Per ora si sa che Hardy reciterà nel nuovo Mad Max e in Venom della Marvel e si dice – ma niente di confermato – che sarà anche uno Stoormtrooper nel prossimo Star Wars. Intanto, auguri.