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  • Venerdì 21 luglio 2017

C’è stato un forte terremoto vicino all’isola di Kos, in Grecia

Questa notte, con di magnitudo 6.7: sull'isola sono morte due persone e ci sono almeno 120 feriti, altre 70 persone sono rimaste ferite a Bodrum, in Turchia

(Sander van Deventer via AP)
(Sander van Deventer via AP)

Stanotte c’è stato un terremoto di magnitudo 6.7 con epicentro in mare a nord-est dell’isola greca di Kos e a poca distanza dalla costa della Turchia. La scossa è avvenuta all’1:31 (ora locale, erano le 00:31 in Italia) e sull’isola ha provocato due vittime e almeno 120 feriti.  Diversi edifici sono stati danneggiati dal terremoto: la polizia greca ha detto che a Kos il tetto di un bar è crollato e che un battello non è potuto attraccare a causa dei danni subiti dal porto. 70 persone sono rimaste ferite a Bodurm, una città turca sulla costa, mentre fuggivano da alcuni palazzi, temendo che potessero crollare a causa del terremoto.

Il sindaco di Kos, George Kyritsis, ha confermato che le due persone morte sull’isola non erano cittadini greci e che provenivano una dalla Turchia e una dalla Svezia: un muro del bar in cui si trovavano è crollato schiacciandoli. L’isola in questo periodo dell’anno è una meta turistica molto frequentata, con migliaia di turisti che affollano i suoi alberghi e resort. Il governatore della regine, Giorgos Hadjimarkos, ha detto che le ferite di 4 – 5 persone sono “preoccupanti”.

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Abitanti e turisti di Kos hanno pubblicato fotografie sui social network che mostrano i danni causati dal terremoto. Molti edifici sono crollati parzialmente e ci sono macerie lungo le strade. Squadre di soccorso sono al lavoro per verificare che non siano rimaste intrappolate persone nei crolli.

Gli edifici più antichi hanno subito danni più consistenti, ma le autorità locali ricordano che i palazzi dei primi del Novecento sono ormai pochi sull’isola e che i nuovi edifici sono stati costruiti con criteri antisismici, considerato l’alto rischio terremoti della zona. Alcune parti della città sono rimaste allagate, probabilmente in seguito alla rottura di alcune tubature.

Il terremoto di magnitudo 6.7 è stato seguito da altre scosse, di minore entità, con magnitudo compresa tra 4.7 e 4.0. Molti di questi terremoti sono stati avvertiti dalla popolazione, che in alcune aree ha preferito trascorrere la notte all’aperto, dormendo lungo le spiagge e lontano dagli edifici nel timore di nuovi crolli.