Le sette cose più importanti del primo episodio della settima stagione di “Game of Thrones”

È cominciata la settima stagione, finalmente, con teorie strampalate e altri indizi da mettere insieme

(HBO)
(HBO)

Dopo più di un anno, è ricominciato Game of Thrones con il primo episodio della settima stagione. Ce ne saranno solamente altri sei, prima che si interrompa di nuovo e ricominci l’anno prossimo con l’ottava e ultima stagione, fatta di sei episodi. Come è capitato spesso negli episodi iniziali delle scorse stagioni, non è successo molto in questa prima ora di Game of Thrones: è stata quasi una puntata interlocutoria, una specie di ripasso sulle varie linee narrative che in realtà non sono state portate molto avanti. Ma ci sono state comunque alcune rivelazioni e altre cose su cui è utile fermarsi un momento, come il Post fa ormai da un po’ di tempo dopo ogni nuova puntata. E quindi rieccoci quest’anno, ci eravate mancati, voi e i draghi (non c’è più bisogno di avvertirvi che da qui in avanti è pieno di spoiler, giusto?).

Nell’unica scena in cui muoiono persone, ne muoiono tante

Anche se non c’è stata molta azione, l’episodio in realtà è cominciato forte, con la carneficina della casata Frey da parte di Arya. Anche se ha deciso di sterminare tutti gli uomini della famiglia, lasciando in vita soltanto le donne, non comparivano in realtà nella sua famosa lista di persone che vuole uccidere. Quella, dopo l’omicidio di Walder Frey, è così:

  • Cersei Lannister: per aver accusato ingiustamente suo padre Ned Stark e averne causato la morte;
  • Ilyn Payne: per aver decapitato suo padre, su ordine di Joffrey Baratheon;
  • Gregor “Montagna” Clegane: per aver torturato e ucciso a Harrenhal, il posto dove Arya è stata imprigionata nella seconda stagione;
  • Sandor “Mastino” Clegane: per aver ucciso Mycah, il figlio del macellaio e amico di Arya;
  • Melisandre: per aver portato con sé Gendry;
  • Beric Dondarrion: per aver venduto Gendry a Melisandre;
  • Thoros di Myr: per lo stesso motivo di Beric Dondarrion.

Questa storia del vetro di drago

Uno degli sviluppi più importanti dell’episodio riguarda il vetro di drago (dragonglass, nell’originale), cioè il minerale simile all’ossidiana che insieme all’acciaio di Valyria è l’unico in grado di uccidere gli Estranei. Secondo alcune teorie, anzi, l’acciaio di Valyria si produce proprio con il vetro di drago, unito all’acciaio e fuso con il fuoco sputato da un drago e speciali incantesimi, come vuole la leggenda. Non si producono nuove spade di acciaio di Valyria dal cosiddetto “disastro di Valyria”, un evento successo circa 400 anni prima delle vicende della serie nel quale venne distrutta l’omonima città, aprendo la strada al regno dei Targaryen su Westeros. Il segreto della costruzione delle spade è sparito insieme agli abitanti di Valyria, ma ce ne sono ancora un po’ in giro: una ce l’ha Brienne, dopo averla ricevuta in regalo da Jaime; una ce l’ha Jaime, che l’ha presa a Joffrey; una ce l’ha Jon Snow; una l’ha da poco rubata a suo padre Samwell Tarly; una ce l’ha la Casa Corbray, quella di Ditocorto. E in più c’è un coltello (ci arriviamo).

Come molti personaggi ricordano di tanto in tanto, c’è bisogno delle spade di Valyria e del vetro di drago per uccidere gli Estranei: in questo episodio sembra che Sam e Jon Snow capiscano che devono forgiare quante più armi in vetro di drago possibile per fornire all’esercito che affronterà gli Estranei un’attrezzatura che non si rompa non appena ne tocchi uno. E in uno dei libri che Sam ruba nella biblioteca della Cittadella si spiega che c’è una grande riserva di vetro di drago a Roccia del Drago, il posto dove è appena sbarcata Daenerys. Sempre nei libri, Sam vede il disegno di un pugnale che abbiamo già visto: ce l’aveva il sicario che prova a uccidere Bran Stark nella prima stagione, e attualmente è in possesso di Ditocorto (anche se sembra appartenesse a Tyrion Lannister). In una recente copertina di Entertainment Weekly con Arya Stark (cioè con l’attrice Maisie Williams) sembra che il coltello sia alla sua cintura: è quindi possibile che se lo prenda in qualche modo nel corso della stagione.

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E poi c’è Ser Jorah

Quella mano che spunta da una cella della Cittadella mentre Sam sta servendo la cena appartiene a Ser Jorah, che infatti chiede subito se Daenerys sia già sbarcata a Westeros. In qualche modo, quindi, Ser Jorah è stato rinchiuso, dopo che probabilmente era andato a Vecchia Città per trovare una cura alla sua malattia: era stato toccato da un Uomo di Pietra, e si sta trasformando lentamente a sua volta. Ma alcuni appassionati su Reddit hanno decifrato di cosa parlano i libri che ruba Sam dalla biblioteca, e hanno scoperto che tra le altre cose si parla del vetro di drago come di una sostanza in grado di curare le malattie. Secondo molti, quindi, sarà Sam a scoprire come usare il minerale per guarire Ser Jorah. Sulle proprietà curative o magiche del vetro di drago sapevamo già qualcosa: i Figli della Foresta lo avevano usato per impedire a Benjen Stark di diventare un non morto, e moltissimi secoli prima per creare gli Estranei. Un grosso indizio sulla possibilità che il vetro di drago curi Ser Jorah è Shireen, figlia di Stannis e unica persona conosciuta a essere guarita dalla malattia degli Uomini di Pietra: e Shireen è cresciuta proprio a Roccia del Drago, cioè sopra una miniera del minerale.

Ed Sheeran sì o Ed Sheeran no?

In una delle scene del primo episodio della settima stagione compare il cantante britannico Ed Sheeran, che canta una breve canzone e poi dice un paio di battute: interpreta uno dei soldati dei Lannister che offrono cibo ad Arya. Era già successo con i Sigur Rós, nella quarta stagione. La canzone che canta Sheeran compare nei libri di George R.R. Martin, ed era stata scritta da un menestrello per Tyrion e Shea. Il testo dice:

He rode through the streets of the city,
Down from his hill on high,
O’er the wynds and the steps and the cobbles,
He rode to a woman’s sigh.
For she was his secret treasure,
She was his shame and his bliss.
And a chain and a keep are nothing,
Compared to a woman’s kiss
For hands of gold are always cold,
But a woman’s hands are warm

Qualcuno ha fatto della dietrologia anche qui: visto come è finita tra Tyrion e Shae (il primo ha strozzato la seconda), potrebbe essere una specie di presagio su altri due personaggi, Jaime e Cersei. Il riferimento a Jaime sarebbe nel verso sulle “mani d’oro”, e potrebbe voler dire che come Tyrion uccise Shae sarà lui a uccidere Cersei. Questo confermerebbe anche la teoria del “valonqar”: in alto Valiriano significa “fratello minore”, ed è la persona che secondo la profezia che la maga fece a Cersei da bambina la ucciderà. Ma per ora rimane una delle tante teorie strampalate dei fan di Game of Thrones, ma intanto ve l’abbiamo detta.

Il Mastino sta provando a redimersi

Uno dei personaggi sul quale gli sceneggiatori si sono concentrati di più è il Mastino, che in questo momento si sta spostando verso nord con la Fratellanza, per andare a combattere gli Estranei. Con i suoi compagni di viaggio si ferma in un casolare abbandonato: da subito lui vorrebbe andarsene, e appare spaventato. È perché in quel casolare c’è già stato, nella quarta stagione, mentre era in viaggio con Arya: ci vivevano un padre e sua figlia, che li avevano ospitati e rifocillati. Prima di andarsene, il Mastino li aveva derubati, e alle proteste di Arya aveva detto: «Saranno entrambi morti prima dell’inverno». Ed effettivamente sono morti davvero, perché il padre ha prima ucciso la figlia e poi si è suicidato, per evitare ad entrambi di morire di fame. Nella notte, il Mastino li seppellisce entrambi: alla domanda di Thoros se li conoscesse risponde «non proprio». Alla fine aggiunge: «Mi dispiace che siate morti, meritavate di meglio».

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E ad appassionarsi di religione

Ma il Mastino è protagonista anche di un’altra scena importante: a un certo punto Thoros gli chiede di avvicinarsi e osservare il fuoco, per capire delle cose sul Signore della Luce. Il Mastino è terrorizzato dal fuoco, perché da piccolo suo fratello gli ha bruciato la faccia: tra un po’ di esitazioni si avvicina, e ha una visione. Vede il posto dove il Muro incontra il mare, un posto che sappiamo chiamarsi Eastwatch-by-the-Sea. Quel castello, citato anche dal Mastino nella sua visione insieme a una montagna a forma di freccia, è quello in cui Jon Snow manda Tormud durante la riunione a Castello Nero, in questo episodio. Dalla visione del Mastino, sembra che gli Estranei stiano andando proprio lì, e quindi è probabile sia il posto dove ci sarà la prossima grande battaglia con gli umani. Qualcuno ha anche ipotizzato che il fatto che parli di una montagna sia un riferimento all’ormai celebre “Cleganebowl”, cioè il duello che secondo alcuni fan avverrà tra il Mastino e suo fratello, la Montagna.

Cosa vuole portare Euron a Cersei?

Ad Approdo del Re le cose non vanno benissimo tra Jaime e Cersei: il primo disapprova le decisioni della sorella, soprattutto l’esplosione del Tempio di Baelor, che ha spinto Tommen a suicidarsi. Quando Cersei gli spiega che è il loro momento per governare sui Sette Regni, lui le fa notare che al massimo ne controllano tre, che sono circondati da nemici (a nord Jon Snow, a est Daenerys, a sud Dorne, e a Ovest Tyrell) e che non hanno nessun erede, perché i loro figli sono tutti morti. Ma c’è sempre Euron, il re coatto delle Isole di Ferro che offre a Cersei la sua flotta di mille navi in cambio di un matrimonio. Lei rifiuta, dicendo che non si può fidare (è tutta strategia, perché Cersei ne trarrebbe molti vantaggi): Euron allora dice che le farà un regalo “inestimabile”, per ottenere la sua approvazione. Ci sono molte teorie su cosa possa essere questo regalo, ma nessuna sostenuta da indizi particolari: potrebbe essere Tyrion, anche se sembrerebbe apparentemente un momento della serie in cui non avrebbe senso farlo morire; oppure uno dei draghi di Daenerys, ma non sarebbe semplice; oppure Gendry, che abbiamo perso di vista da tempo ma rimane sempre un possibile pretendente al trono dei Sette Regni, perché figlio di Robert Baratheon. Un’altra teoria accreditata è quella che Euron regali a Cersei un corno magico in grado di neutralizzare i draghi di Daenerys, conosciuto come Corno di Drago.