Un poliziotto è stato accoltellato vicino alla Stazione Centrale di Milano, l’aggressore è stato arrestato

Un immigrato della Guinea è stato arrestato lunedì mattina a Milano dalla polizia, dopo aver tentato di accoltellare un poliziotto nelle adiacenze della Stazione Centrale. L’agente, a quanto si è appreso, è stato protetto dal giubbotto antiproiettile ed ha riportato una ferita lievissima. Poi l’aggressore è stato immobilizzato e arrestato. Secondo quanto si è appreso, l’uomo era stato segnalato armato di coltello nell’area in cui partono le navette per gli aeroporti. Per questo motivo sono intervenute due volanti e quattro agenti.

L’aggressore, secondo quanto riferito, era alterato e non aveva documenti addosso. È stato poi identificato come Saidou Mamoud Diallo (ma avrebbe altri 4 alias), 31 anni, da due in Italia, con precedenti per lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre aveva un ordine di espulsione emesso dal questore di Sondrio lo scorso 4 luglio. «Voglio morire per Allah», ha urlato agli agenti quando lo hanno accompagnato in questura ma, al momento, non risulta che il gesto possa essere riconducibile ad azioni terroristiche. Per ora, inoltre, non sono giunte notizie di una possibile radicalizzazione dell’uomo. Il fatto presenta alcune analogie con quanto accaduto il 18 maggio scorso sempre in Stazione Centrale, quando il ventenne italo-tunisino Ismail Tommaso Ben Yousef Hosni ferì a coltellate un poliziotto e due militari, durante un controllo. In quel caso il ragazzo risultò aver avuto contatti con ambienti jihadisti.

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