Le cose da sapere sul torneo di Wimbledon
Fu organizzato per la prima volta nel 1877 dall'All England Lawn Croquet Club di Londra, ed è diventato il più famoso di tutti
Oggi è iniziato il torneo di Wimbledon, che come ogni anno da 140 anni si tiene sull’erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon, vicino a Londra. Quello di Wimbledon è il torneo di tennis più antico e prestigioso: è l’unico del Grande Slam — l’insieme dei quattro tornei più importanti del mondo del tennis — che si gioca su erba e i partecipanti devono essere rigorosamente vestiti solo di bianco. L’All England Lawn Tennis and Croquet Club organizzò il primo torneo di tennis a Wimbledon nel 1877 — prima si chiamava soltanto All England Lawn Croquet Club — dopo che alcuni suoi membri se ne erano appassionati: in quegli anni la disciplina si stava diffondendo nel Regno Unito e fin dalla prima edizione il torneo ha contribuito alla nascita del tennis per come lo conosciamo oggi. Quest’anno il torneo è arrivato alla sua 131esima edizione: in 140 anni fu sospeso solo durante le due guerre mondiali.
Per via della sua grande storia, il torneo di Wimbledon non è solo la più importante competizione tennistica, ma è considerato tra i più prestigiosi torneo sportivi al mondo. L’immagine dei manti erbosi in perfette condizioni sopra i quali si agitano tennisti vestiti di bianco è diventata per certi versi un sinonimo stesso del tennis, anche tra i non appassionati. Gli organizzatori del torneo controllano le divise dei tennisti qualche settimana prima dell’inizio: maglie, pantaloncini, calzini, scarpe, polsini e fasce devono essere bianchi, ma è ammesso che i loghi dei marchi delle divise siano di un altro colore. I tennisti non possono indossare gli indumenti con colori fluorescenti che si vedono in altri Slam: chi non rispetta il regolamento riceve degli avvertimenti, e in certi casi anche una multa.
I campi principali dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club di Wimbledon sono utilizzati soltanto durante le due settimane del torneo – ed eccezionalmente per eventi particolarmente importanti, come le Olimpiadi – e vengono curati tutto l’anno da una squadra formata da una quindicina di giardinieri. L’erba dei campi è del tipo loietto inglese – considerato particolarmente resistente – e dev’essere alta 8 millimetri. Durante il torneo i giardinieri tagliano, innaffiano e ridisegnano quotidianamente le linee dei campi. Ogni giorno valutano anche il grado di usura del campo, la durezza della superficie e il rimbalzo della palla. Durante l’anno i campi vengono fertilizzati e irrigati continuamente: in primavera viene seminata una tonnellata di erba che una volta cresciuta viene pressata con rulli pesanti centinaia di chili e disinfestata da funghi, lumache e insetti. Nel corso delle due settimane del torneo, fra partite, piogge e manutenzione, l’erba dei campi cambia in continuazione e questo può influire anche nello stile e nelle tattiche dei giocatori.