La polizia filippina sostiene che l’uomo che venerdì ha ucciso 37 persone a Manila non fosse un terrorista, ma un giocatore d’azzardo molto indebitato

La polizia ha identificato l’uomo come Jessie Carlos, filippino di 42 anni, padre di tre figli ed ex dipendente del Dipartimento delle Finanze. La famiglia di Carlos, secondo la polizia, aveva ottenuto di bandirlo dai casinò per i suoi problemi di dipendenza dal gioco d’azzardo. La polizia ha negato che quello di Manila sia stato un attentato terroristico. Lo Stato Islamico ha però rivendicato l’attacco venerdì. L’uomo è entrato nella notte tra giovedì e venerdì in un resort, appiccando un incendio e uccidendo 37 persone. Sono settimane che si parla molto della radicata presenza dello Stato Islamico nelle Filippine, dove a metà maggio un gruppo jihadista che ha giurato fedeltà allo Stato Islamico ha conquistato alcuni quartieri di Marawi, una città dell’isola meridionale filippina di Mindanao.