Le foto di lunedì a Cannes – 2017

Andre Téchine, Miuccia Prada, Claudia Cardinale e ancora Nicole Kidman, che continua a farsi notare

Nicole Kidman abbraccia il marito Keith Urban dopo la prima di The Killing of a Sacred Deer - 22 maggio 2017
(ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images)
Nicole Kidman abbraccia il marito Keith Urban dopo la prima di The Killing of a Sacred Deer - 22 maggio 2017 (ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images)

Nicole Kidman era già stata protagonista delle foto di domenica del festival di Cannes, quando aveva presentato insieme a Elle Fanning How to Talk to Girls at Parties, un film di fantascienza – e commedia romantica insieme – tratto dall’omonimo romanzo di Neil Gaiman. Oggi non è da meno per la prima di The Killing of a Sacred Deer, un thriller psicologico di Yorgos Lanthimos, il regista di The Lobster, dove recita insieme a Colin Farrell. Nel film Farrell è un chirurgo di successo con la classica famiglia felice, ma intrattiene un rapporto strano, anche se non sessuale, con un ragazzino di 16 anni: escono insieme come due amici e si invitano a cena l’un l’altro dalle rispettive famiglie. Il ragazzino però inizia a richiedergli prove e sacrifici minacciando punizioni soprannaturali se non verranno soddisfatti.

L’altro film in concorso presentato oggi è Happy End diretto dall’austriaco Michael Haneke – famoso per Funny Games, La pianista e Amour, con Jean-Louis Trintignant e Isabelle Huppert. Racconta di una famiglia alto-borghese di Cannes alle prese con la crisi di rifugiati e migranti in Europa riproponendo, scrive il Guardian, i temi più presenti nel lavoro di Haneke: «famiglie disfunzionali, vendette inter-generazionali, il soffocamento velenoso della colpa e il riemergere di quel che è stato oppresso».

C’è stata infine la premiere di Geu-Hu (Le jour d’après), diretto dal sudcoreano Hong Sang-soo e sempre in concorso per la Palma d’Oro. Racconta di una ragazza al suo primo giorno di lavoro in una casa editrice: è stata assunta al posto dell’amante del suo capo, Bongwan, che se n’è andata al termine della loro relazione. Mentre Bongwan pensa all’ex amante, la moglie trova una loro lettera d’amore e si precipita in ufficio, pensando che la responsabile sia la nuova ragazza.

Oggi è prevista anche una proiezione omaggio alla carriera di Nos Années Folles, l’ultimo film del celebre regista e sceneggiatore francese André Techiné. Racconta di Paul e Louise che si sposano poco prima che inizi la Prima guerra mondiale: dopo due anni al fronte Paul resta ferito, diserta e torna a casa da Louise, che per salvarlo dalla condanna a morte per tradimento lo traveste da donna e lo trasforma in una celebrità parigina. Continuano a vivere insieme così fino all’amnistia del 1925, quando Paul deve riprendere la vita in abiti maschili che aveva lasciato in sospeso.