- Giovedì 18 maggio 2017
È stato introdotto nel sistema penale italiano più di venti anni fa per ridurre il sovraffollamento nelle carceri, ma il suo uso è diventato consistente solo negli ultimi anni
È considerato uno dei più d’avanguardia in Italia – per la buona condizione delle sue strutture e per i percorsi di studio e lavoro che offre ai detenuti, tra le altre cose –, ma non significa che non ci siano problemi
È stata presentata in Parlamento dal CNEL e prevede maggiori sgravi fiscali per le aziende che offrono loro un lavoro