Nel 2016, più di 1,2 milioni di persone hanno presentato per la prima volta domanda di asilo in uno dei paesi dell’Unione Europea: 1.204.300, per la precisione. Il numero è di poco al di sotto delle richieste fatte nel 2015 (1 milione e 257 mila), ma oltre il doppio rispetto a quelle del 2014 (562.700). I dati sono stati diffusi giovedì 16 marzo da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea.
La Germania è il paese in cui sono state registrate la maggior parte delle nuove richieste e cioè il 60 per cento del totale pari a 722.300 domande (6 richieste su 10). Seguono poi l’Italia (il 10 per cento del totale pari a 121.200 richieste), la Francia (6 per cento, cioè 76.000 domande) e la Grecia (49.900 pari al 4 per cento). In proporzione alla popolazione le statistiche mostrano che nel 2016 il maggior numero di domande di asilo è stato registrato sempre in Germania. Seguono Grecia, Austria, Malta e Lussemburgo. I numeri più bassi di richieste, in rapporto alla popolazione, sono stati registrati invece in Slovacchia, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca e Estonia. In Italia le richieste sono aumentate del 46 per cento: l’Italia è al secondo posto in numeri assoluti, ma solo decima in base al numero di abitanti.
Quella siriana (334.800 pari al 28 per cento del totale), quella afghana (183.000 e cioè il 15 per cento) e quella irachena (127.000, 11 per cento) sono rimaste le tre principali nazionalità dei cittadini che più hanno cercato protezione internazionale in Europa.