L’Italia di rugby ha perso contro la Francia
È finita 18-40 e per l'Italia è la quarta sconfitta in quattro partite del Sei Nazioni
Italia-Francia è finita 18-40: al Sei Nazioni di quest’anno è la quarta sconfitta in quattro partite per l’Italia, che rimane a 0 punti in classifica. L’Italia giocherà l’ultima partita del torneo la settimana prossima contro la Scozia.
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Italia-Francia è la seconda partita della quarta giornata del Sei Nazioni, il più importante torneo europeo per Nazionali di rugby. Italia-Francia inizierà alle 14.30 allo Stadio Olimpico di Roma ed è la penultima partita di entrambe le squadre nell’edizione di quest’anno del Sei Nazioni. L’Italia giocherà la sua ultima partita sabato prossimo, in trasferta contro la Scozia (che quest’anno è più forte del solito). La partita contro la Francia era già considerata, da prima dell’inizio del torneo, come una di quelle in cui l’Italia avrebbe potuto avere le maggiori possibilità di vittoria. Questo non vuole però dire che l’Italia sia favorita, anzi: ma si può dire che non parta decisamente sfavorita, come capita quasi tutte le altre volte.
La Francia finora ha vinto una partita – in casa contro la Scozia – e ha perso le due partite giocate in trasferta, di pochissimo contro l’Inghilterra e più netatmente contro l’Irlanda. Al momento la Francia è al quinto posto ed è la squadra del Sei Nazioni che ha fatto meno mete: due, in totale.
L’Italia arriva a questa partita ultima e con zero punti: avrebbe anche potuto perdere tre partite ma fare qualche punto, se avesse perso di poco o se avesse segnato molte mete. A guardare solo la classifica la classifica ci sarebbe poco da gioire, ma l’Italia arriva alla partita di oggi con buone sensasioni. Nella prima partita del Sei Nazioni 2017 l’Italia ha perso di tanto (33 a 7 contro il Galles) ma giocato bene, pure meglio del Galles, per gran parte della partita; nella seconda non è quasi mai stata in partita ma poi nella terza ha fatto una gran cosa: ha tenuto testa all’Inghilterra (una delle due-tre squadre più forti del mondo, al momento) e l’ha fatto sfruttando una specie di falla nel regolamento del rugby, e proponendo quindi un modo di giocare per certi versi rivoluzionario.
Come direbbe uno di quelli che non sopportano il rugby e la costante epica della “sconfitti: sì, ma di poco”: è vero che l’Italia ha comunque perso, ma ha mostrato di potersela giocare ed è stata per qualche giorno al centro del rugby mondiale (qui è spiegato tutto più nel dettaglio). L’Italia – per farla breve – ha trovato il modo di evitare il fuorigioco, mettendo in crisi la creazione di gioco dell’Inghilterra: c’è da vedere se ci riproverà anche contro la Francia e quale sarà, nel caso, la contromossa della Francia: una delle più frequenti frasi famose sul rugby dice, non a caso, che il rugby sia «una partita a scacchi giocata in velocità».
Italia-Francia, dunque
Quando Italia e Francia (le uniche due squadre del Sei Nazioni che non fanno parte delle isole britanniche) giocano al Sei Nazioni, si assegna anche il Trofeo Garibaldi. E quando Italia e Francia giocano contro, vince quasi sempre la Francia: al momento siamo a 36 vittorie su 39 partite, contando anche quelle giocate al di fuori del Sei Nazioni, a cui l’Italia partecipa dal 2000. Due delle vittorie dell’Italia sono però arrivate proprio nel Sei Nazioni, e comunque di recente: nel 2011 e nel 2013. Rispetto alla partita contro l’Inghilterra, l’Italia cambierà tre giocatori: Ghiraldini al posto di Gega, Canna al posto di Allan nel ruolo di mediano d’apertura e Esposito in sostituzione di Bisegni, all’ala.
Sergio Parisse – il capitano dell’Italia e il più forte giocatore della squadra, che gioca in Francia da molti anni – farà anche la sua 125esima presenza in Nazionale e ai giornalisti ha raccontato: «Non sono mai stato uno che pensa ai record, non sto qui a contare i caps [le presenze in Nazionale], ma sono orgoglioso di quello che ho fatto e spero di poter continuare ancora a lungo a vestire la maglia dell’Italia». Alla domanda su quale fosse il momento più bello tra tutte queste vittorie ha detto: «La vittoria del 2011 al Flaminio contro la Francia: sofferta sino all’ultima mischia, fu un’emozione indimenticabile. Speriamo di vivere altri momenti come quelli».
La Francia – che dallo scorso anno è allenata da Guy Noves – giocherà con titolari molto giovani, con un giocatore alla sua prima presenza in Nazionale (il 22enne Fabien Sanconnie, che è alto quasi due metri e pesa 115 chili) e con quattro cambi rispetto alla precedente partita di Sei Nazioni. La Francia fa un rugby molto veloce ed è una cosa che potrebbe mettere in difficoltà l’Italia: motivo per cui Simone Favaro, uno dei migliori italiani in questo Sei Nazioni, ha detto che l’obiettivo primario dell’Italia sarà difendere e rallentare il gioco francese.
I 15 titolari di Italia e Francia
Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carla Canna, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Simone Favaro, 6 Abraham Steyn, 5 Dries van Schalkwyk, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
Francia: 15 Brice Dulin, 14 Noa Nakaitaci, 13 Rémi Lamerat, 12 Gaël Fickou, 11 Virimi Vakatawa, 10 Camille Lopez, 9 Baptiste Serin, 8 Louis Picamoles, 7 Kévin Gourdon, 6 Fabien Sanconnie, 5 Yoann Maestri, 4 Julien Le Devedec, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Cyril Baille.
Come vedere la partita in tv e in streaming
La partita, che inizia alle 14.30, verrà trasmessa in diretta su DMAX, canale 52 del digitale terrestre, e in streaming sul sito di Dplay e di Eurosport con il commento di Antonio Raimondi e Vittorio Munari.