(Da "Allied")

Stasera cinema?

C'è da scegliere tra "Silence" di Martin Scorsese, "Allied" con Brad Pitt e Marion Cotillard e "The Founder" sul più-o-meno fondatore di McDonald's

(Da "Allied")

I nuovi film al cinema in questi giorni sono solo tre (più un piccolo documentario italiano), ma sono molto interessanti. Uno è Silenceil nuovo film di Martin Scorsese: lungo, lento ma molto bello, secondo buona parte dei critici. Arriva quattro anni dopo The Wolf of Wall Street e non potrebbe esserne più diverso di così: è violento, religioso, riflessivo e ambientato nel Diciassettesimo secolo. Le altre due nuove uscite della settimana sono The Founder – in cui Michael Keaton interpreta Jay Kroc, l’uomo che fondò la società McDonald’s, prendendosela dai fratelli McDonald – e Allied – Un’ombra nascosta, un film thriller, romantico e d’azione con un grande regista (Robert Zemeckis) e due ottimi attori: Brad Pitt e Marion Cotillard.

Silence

I protagonisti sono due preti gesuiti – interpretati da Andrew Garfield e Adam Driver – che vanno in Giappone per trovare un prete interpretato da Liam Neeson, che era andato lì per convertire i giapponesi ma a quanto pare – forse perché torturato – si è convertito lui, e ha «denunciato Dio in pubblico e rinnegato la fede». La storia è tratta da un libro del 1966 di Shusaku Endo, che Scorsese lesse quasi trent’anni fa: gli fu regalato dopo che il Vaticano definì “moralmente offensivo” il suo film L’ultima tentazione di Cristo, quello in cui Gesù immagina di fare sesso con Maria Maddalena. La sceneggiatura è di Jay Coocks, che per Scorsese ha già scritto Gangs of New York e L’età dell’innocenza e i critici ne hanno parlato molto bene. Ma se siete di quelli che non sopportano scene di torture, grandi inquadrature di paesaggi e profonde riflessioni mistiche e teologiche, forse non fa per voi.

Se torture, paesaggi e riflessioni religiose fanno tantissimo per voi, se Silence dovesse proprio piacervi tantissimo, e se doveste avere un particolare interesse per i film giapponesi degli anni Settanta, nel 1971 uscì un primo adattamento cinematografico del libro di Endo.

The Founder

È il film che racconta – con buona precisione, anche se tralasciando molti passaggi – cinque anni della vita di Ray Kroc, che nel 1954 vendeva frullatori “porta a porta” e nel 1961 divenne “il fondatore” di McDonald’s. In mezzo conobbe i fratelli McDonald, che avevano aperto il primo vero McDonald’s negli anni Quaranta e ideato i meccanismi di ispirazione fordista che permettevano e permettono di mettere sul vassoio davanti a voi il cheeseburger che avete appena ordinato. Kroc è interpretato da Keaton, che dopo Birdman e Il caso Spotlight ha azzeccato un altro film. Secondo quasi ogni critico la sua interpretazione è la cosa migliore del film. La regia è di John Lee Hancock (quello di The Blind Side e Saving Mr. Banks) e la sceneggiatura è stata scritta da Peter Siegel (quello di The Wrestler). Secondo molti critici il film è tra il buono e il discreto (in genere ha preso la sufficienza) ma con una storia migliore e una regia più creativa avrebbe potuto essere ancora migliore.

Un film che avrebbe potuto essere discreto e invece è uscito molto bello è The Social Network, che racconta di come (The) Facebook nacque e diventò quello che è grazie a Marc Zuckerberg. Anche lì una persona cinica ma senza dubbio molto capace, e anche lì c’erano di mezzo due fratelli.

Allied – Un’ombra nascosta

Il regista è Robert Zemeckis, che le sue cose migliori le ha fatte negli anni Ottanta e Novanta – All’inseguimento della pietra verde, Ritorno al futuro (1,2 e 3), Chi ha incastrato Roger Rabbit e Forrest Gump – ma poi ha continuato a farne di interessanti: Cast Away, Polar Express, A Christmas Carol, The Walk. Zemeckis si è spesso dedicato a sperimentare le cose che si potevano fare nel cinema grazie ai computer; ora si è (per fortuna, secondo alcuni) invece dedicato a una cosa d’ispirazione classica: un thriller romantico e di guerra ambientato negli anni Quaranta, soprattutto in Nordafrica e a Londra. Pitt e Cotillard interpretano un inglese e una francese che si innamorano e si sposano: ma forse lei è una spia nazista. Secondo la maggior parte dei critici Allied è un film da sei-e-mezzo, per qualcuno raggiunge e supera il sette. Secondo Rotten Tomatoes il 61 per cento delle recensioni di Allied è stato positivo nei confronti del film e la sintesi di tutte quelle recensioni fatta dal sito è: «Allied ha dei buoni momenti, ma non raggiunge lo status di romanzo epico di guerra – ed è una delusione, considerando il talento che c’era dietro e davanti alla cinepresa».

Allied  è stato in particolare apprezzato per gli abiti dei suoi protagonisti: la costumista Joanna Johnston, la stessa di Forrest Gump, ha detto di essersi in particolar modo ispirata a Casablanca e Perdutamente tua (entrambi usciti nel 1942). Il primo lo conoscete, il secondo è un film drammatico e sentimentale con protagonista Bette Davis. Il titolo originale è Now, Voyager.

Oppure

Assassin’s Creed (se vi piace molto il videogioco o se dopo Allied volete vedere un altro film con Cotillard), Collateral Beauty (se volete vedere quello che secondo qualcuno è il film più brutto del 2016), Sing o Oceania (se avete bambini da portare al cinema), Passengers (se preferite Jennifer Lawrence e Chris Pratt nello Spazio a Pitt e Cotillard nel passato), Paterson o Il cliente (se volete fare gli alternativi). In questi giorni è uscito – anche se in pochissimi cinema – Magic Island, un documentario di Marco Amenta su Vincent Schiavelli, un attore statunitense noto soprattutto per i suoi ruoli di supporto. Uno su tutti: è Frederickson in Qualcuno volò sul nido del cuculo, il film del 1975 di Miloš Forman. Negli ultimi anni di vita Schiarelli si trasferì a Polizzi Generosa, vicino a Palermo, nel paese di origine dei suoi genitori.