In Turchia il governo ha bloccato l’accesso a Twitter, Facebook e YouTube per evitare la diffusione di un nuovo video dello Stato Islamico (o ISIS). Tra le altre cose, il video mostra due soldati turchi catturati dallo Stato Islamico mentre bruciano vivi: è uno dei video di esecuzioni più violenti diffusi dal gruppo. Il mese scorso alcuni funzionari dell’esercito turco avevano detto di avere perso i contatti con due soldati nel nord della Siria.
Social media sites blocked in Turkey to prevent residents from viewing ISIS video showing two Turkish troops being burned alive. https://t.co/SN4LUvMDaL
— Daniel Nisman (@DannyNis) December 22, 2016
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