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(Da "Animali fantastici e dove trovarli")

Stasera cinema?

"Animali fantastici e dove trovarli", finalmente, oppure il nuovo film di Tom Ford o "Quel bravo ragazzo", se vi piacciono certe commedie italiane

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(Da "Animali fantastici e dove trovarli")

Il weekend del 19 e del 20 novembre è uno di quelli in cui il cinema diventa davvero un’ottima alternativa: in gran parte d’Italia c’è e ci sarà un tempo che fa passare la voglia di quasi ogni altra varietà di svago, e nei cinema ci sono film interessanti e tra loro diversi. Quello che sta sopra a tutti – per budget e attese – è Animali fantastici e dove trovarli, scritto da J.K. Rowling e ambientato nel mondo dei maghi di Harry Potter, ma negli anni Venti e a New York. Da giovedì nei cinema c’è anche Animali notturni, il nuovo film dello stilista – da qualche anno pure regista – Tom Ford. La migliore alternativa a questi due film è Ti amo Presidente, titolo italiano di Southside with you, il film sul primo incontro tra Barack e Michelle Obama, nel 1989 a Chicago. Se invece cercate una commedia – ma si ride anche in Animali fantastici e dove trovarli, eh – la cosa da vedere è Quel bravo ragazzo: ma deve piacervi la comicità “alla Maccio Capatonda”, perché il protagonista è Herbert Ballerina, diventato famoso facendogli da spalla comica.

Animali fantastici e dove trovarli 

È il primo dei cinque spin-off della saga di Harry Potter: cioè una nuova saga, con protagonisti diversi, ambientata però nello stesso mondo (qualche decennio prima, in questo caso). Il film è tratto da un libro scritto da J.K. Rowling, l’autrice dei sette libri di Harry Potter, ed è la prima volta che Rowling è anche la sceneggiatrice di un film. Il film parla dell’arrivo a New York – dove c’è una grande comunità magica nascosta – di Newt Scamander, un magizoologo (uno zoologo di animali magici) interpretato da Eddie Redmayne, vincitore dell’Oscar come miglior attore per il film La teoria del tutto. A New York, Scamander si mette nei casini, incontra maghi, incontra no-mag (il nome dato dai maghi americani ai non maghi, quelli che nei libri erano noti come babbani), perde un po’ dei suoi animali magici in giro per New York, cerca di recuperarli e finisce per trovarsi in una grande storia.

Animali fantastici e dove trovarli è nei cinema da giovedì e solo in Italia è stato finora visto da 250mila persone. Le recensioni della critica sono buone, e finora sembra stia piacendo anche al pubblico. Se volete andare a vederlo e non avete letto tutti i libri o visto tutti i film, non è un problema: è un film che funziona comunque. Se invece siete grandi fan di Harry Potter, troverete tantissimi piccoli e grandi riferimenti a quel mondo e a quelle storie. Lo stesso Scamander è, infatti, un “personaggio” dei libri di Harry Potter: nel primo romanzo, Harry Potter e la pietra filosofale, viene chiesto agli studenti del primo anno della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts di acquistare diversi libri scolastici, tra cui “Animali fantastici e dove trovarli”. Il libro Animali Fantastici e dove trovarli esiste anche nel mondo babbano: è stato scritto da Rowling nel 2001, per beneficenza. Ah, sono passati 15 anni dal film Harry Potter e la pietra filosofale, intanto.

Animali notturni

È il nuovo film dello stilista e regista Tom Ford, il suo secondo dopo A Single Man del 2009. Animali notturni racconta la storia di una gallerista che riceve il manoscritto di un libro scritto dal suo ex marito, che ha lasciato da tempo, e leggendolo ne rimane ossessionata vedendoci un’allegoria del loro rapporto. Il film, basato sul romanzo Tony e Susan di Austin Wright, è interpretato da Jake Gyllenhaal e Amy Adams.

Animali notturni è un thriller drammatico, e la maggior parte dei critici ne parla bene, parlando invece benissimo delle parti visive: le luci, le inquadrature, le scene e, certo, la cura nei vestiti dei personaggi. Su IMDb il voto medio del film è 8 su 10; Ben Croll ha scritto su IndieWire che il film «è ambizioso in modo impressionante» e sembra essere «una specie di indovinello meta-testuale, e rifletterci dopo averlo visto è tanto piacevole quanto vedere il film». Non è quindi il film più leggero della settimana, per capirci: ci sono scene, temi e concetti complicati, che potrebbero non piacere a tutti. Tra i film di questa settimana è però quello che è più piaciuto ai critici, ai quali era piaciuto molto anche A Single Man.

Quel bravo ragazzo

È diretto da Enrico Lando, il regista di I soliti idioti – Il film e di Amici come noi, il film con protagonisti i comici Pio e Amedeo. Quel bravo ragazzo è quindi – come i precedenti di Lando – un film comico: il protagonista e co-sceneggiatore è Luigi Luciano (ma forse lo conoscete per il suo nome d’arte, Herbert Ballerina) e interpreta il figlio goffo e per nulla scaltro di un boss mafioso che sta per morire e decide di lasciargli il controllo della famiglia mafiosa. Nel cast del film ci sono anche Tony Sperandeo, Ninni Bruschetta e, in una parte più piccola, Maccio Capatonda, con cui Herbert Ballerina ha collaborato al cinema e in tv. Il primo compito a cui deve partecipare Leone (il protagonista, interpretato da Ballerina) è una riunione tra diversi boss, per decidere chi sarà il nuovo “capo dei capi”.

MyMovies ha scritto che Quel bravo ragazzo è «esile, povero di eventi e di colpi di scena ed eccessivamente infantile, andrebbe bene come film per ragazzi delle scuole medie, non per un pubblico adulto abituato (anche dallo stesso Enrico Lando) a ritmi comici ben più serrati» e che è un «peccato, perché la storia e l’interpretazione di Ballerina hanno un piacevole gusto retrò da commedia anni ’80, di quelle firmate da Nuti e dal primo Pieraccioni». Gabriele Niola ha scritto su Wired che Quel bravo ragazzo (c’è un ovvio riferimento a Quei bravi ragazzi, quel gran film di Martin Scorsese) è «un film idiota che rischia di diventare un piccolo cult» e che è stato «pensato, girato e montato per essere la più convenzionale, ripetitiva e banale delle commedie italiane». Niola, così come molti altri critici di cinema, ha però apprezzato l’interpretazione di Ballerina. Il film, tra l’altro, si basa su una premessa semplice: prendi una persona e mettila in un contesto completamente diverso, immaginando tutte le possibili conseguenti situazioni comiche. In questo caso, premessa e ambientazione fanno per forza pensare a Johnny Stecchino, il quarto film di Roberto Benigni.

Ti amo presidente

È il film in cui l’attore Parker Sawyers e l’attrice Tika Sumpter interpretano il giovane avvocato Barack Obama e la giovane Michelle Robinson, poi diventata sua moglie: racconta il pomeriggio in cui i due si diedero una specie di primo appuntamento, passeggiando per le strade di Chicago. Ti amo Presidente è diretto da Richard Tanne – al suo primo film da regista – e se ne parla da mesi, da quando nel gennaio 2016 fu presentato e ben recensito al Sundance Film Festival, il famoso festival di cinema indipendente fondato da Robert Redford. Il titolo originale del film è Southside with You, perché i due si incontrano e passeggiano per il South Side di Chicago, una delle tre parti in cui è divisa la città (le altre sono il West Side e il North Side). Il film è poi ovviamente pieno di cose che fanno ridere, sorridere o pensare sapendo cosa poi è successo a quei due: «La politica?», chiede lei; «Forse…», dice lui.

Su Rotten Tomatoes il 92 per cento delle recensioni di Ti amo Presidente sono positive e il voto medio è 7,4: la sintesi fatta dal sito è che il film sia «recitato benissimo, con dialoghi interessanti e con un po’ di elementi romantici» che lo rendono piacevole, ideale da vedere durante un appuntamento. Il voto medio dato dagli utenti di IMDb al film è invece 6,6. Richard Roeper ha scritto sul Chicago Sun-Times che «Ti amo Presidente è un film dolce, intelligente, ben fatto, e magnificamente romantico», e anche se «re-immagina» quel primo appuntamento tra i due, lo fa senza aggiungere troppi orpelli. Il film è invece piaciuto un po’ meno a Jordan Hoffman del Guardian: ha scritto che «sfrutta l’affetto che proviamo per gli Obama per aggiungere interesse a una sceneggiatura altrimenti banale». Tra le altre cose, durante il film Barack e Michelle Obama vanno insieme a vedere Fa’ la cosa giusta di Spike Lee, uscito proprio in quei giorni. («Vaffanculo tu, vaffanculo la pizza che fai e vaffanculo pure Frank Sinatra»).

La verità negata

È un film diretto da Mick Jackson – il regista di Vulcano – Los Angeles 1997 – ed è tratto dal libro History on Trial: My Day in Court with a Holocaust Denier di Deborah Lipstadt. La protagonista è Rachel Weisz ed è ambientato negli anni Novanta: Weisz interpreta Lipstadt (l’autrice del libro da cui è tratto il film) durante la battaglia legale in cui lei dovette difendersi dalle accuse di un negazionista dell’Olocausto. La critica parla piuttosto bene del film: Rox Redd ha scritto sul New York Observer che «l’interpretazione di Weisz è illuminante», che la sceneggiatura è brillante e che il film «è uno dei drammi da tribunale più potenti e avvincenti di sempre».

 

Altri film al cinema

Questa settimana è uscito anche il film d’animazione russo Bianca & Grey e la pozione magica, se ne parla benino, ma è un film che se la deve giocare contro “il nuovo Harry Potter”. Guardando invece alle settimane passate i film più interessanti ancora nei cinema sono la commedia Che vuoi che sia, di Edoardo Leo, e Masterminds – I geni della truffa, con Zach Galifianakis. Si fa ancora in tempo a vedere anche Fai bei sogni (il film di Marco Bellocchio tratto dal libro di Massimo Gramellini, che nel 2012 vendette tantissime copie) e Genius, un buon film su un editor letterario della New York degli anni Venti, con Colin Firth e Jude Law.