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  • Martedì 13 settembre 2016

Nel Regno Unito sono entrate in circolazione le sterline di plastica

Raffigurano Winston Churchill e sono più resistenti, pulite e difficili da contraffare rispetto a quelle di carta

La nuova banconota di plastica con l'immagine di Winston Churchill (Joe Giddens - WPA Pool/Getty Images)
La nuova banconota di plastica con l'immagine di Winston Churchill (Joe Giddens - WPA Pool/Getty Images)

Martedì 14 settembre nel Regno Unito sono entrate in circolazione le banconote da 5 sterline di materiali polimerici, cioè di plastica. Raffigurano Winston Churchill e sono due volte e mezzo più resistenti rispetto a quelle di cartamoneta, in uso da più di 300 anni. L’anno prossimo entrerà in circolazione la banconota in plastica da 10 sterline con la scrittrice inglese Jane Austen e entro il 2020 quella da 20 con il pittore William Turner.

La decisione di introdurre le banconote di plastica era stata presa dopo sei anni di ricerche e una consultazione pubblica svolta dalla Banca di Inghilterra nell’autunno del 2013: dei funzionari avevano mostrato i prototipi delle nuove banconote nei centri commerciali e ai gruppi finanziari in tutto il paese, e l’87 per cento dei 13 mila intervistati si era detto favorevole alla loro introduzione.

Le nuove banconote sono un po’ più piccole delle attuali e sono fatte di una pellicola sottile e flessibile di polipropilene, rivestita di uno strato di inchiostro che permette di stampare il disegno. Le attuali invece sono costituite da fibre di cotone e lino. Secondo la Banca, le nuove banconote saranno più pulite, più resistenti e più difficili da contraffare, dato che la loro produzione richiederà una procedura più lunga e costosa. Produrle costerà di più ma in compenso avranno una durata due volte e mezzo maggiore delle banconote di carta, con conseguenti benefici anche per l’ambiente.

Le banconote di materiale plastico sono state introdotte per la prima volta in Australia nel 1992 e da allora in molti paesi tra cui il Brunei, la Nuova Zelanda, la Romania, Israele e il Canada, il paese natale di Mark Carney, governatore della Banca di Inghilterra.