iOS 10, l’ultima versione del sistema operativo per iPhone e iPad, è stato diffuso poco dopo le 19 di oggi da Apple. Le sue principali novità erano state presentate a giugno nel corso di un evento a San Francisco, ma da allora Apple ha lavorato per aggiungere ulteriori funzioni e modificarne altre, anche sulla base delle segnalazioni degli utenti che hanno installato le prime versioni di prova di iOS 10. Il nuovo sistema operativo ha un nuovo Blocco schermo, un modo diverso di mostrare le notifiche, una nuova app per le Foto (più “intelligente”, dicono quelli di Apple), una grafica rinnovata per l’applicazione Musica, funzioni aggiuntive per i Messaggi e molte altre novità, più o meno vistose. L’aggiornamento è molto atteso e, in un modo o nell’altro, cambierà il modo con cui centinaia di milioni di persone usano i loro iPhone e i loro iPad in giro per il mondo. Meglio farsi un’idea di cosa c’è dentro e come funziona.
Blocco schermo
Le notifiche elencate sono più evidenti, suddivise in singoli riquadri con sfondo più chiaro, che le rende più leggibili rispetto a iOS 9. Se si fa il classico gesto di prendere in mano il telefono per attivarlo, iOS 10 fa accendere automaticamente lo schermo senza necessità di dovere premere il tasto Home, che spesso con il sensore per le impronte digitali porta allo sblocco del telefono quando in realtà si vorrebbero solo guardare le ultime notifiche arrivate, ed elencate nel Blocco schermo.
Apple ha anche cambiato i gesti che si possono fare nella schermata del Blocco schermo: si fa scorrere il dito a sinistra per accedere alla Fotocamera, a destra per accedere ai widget delle varie applicazioni, verso il basso per vedere le ultime novità nel Centro notifiche.
Notifiche
Nel Blocco schermo si può interagire con ogni notifica toccandola una volta e, sugli iPhone più recenti, si può usare il 3D Touch per vedere l’intero contenuto nella notifica e non la sola parte iniziale, come avviene di solito. Sempre grazie al 3D Touch si possono attivare opzioni aggiuntive, a seconda della notifica e dell’applicazione che l’ha generata, per esempio per rispondere a un messaggio direttamente dal Blocco schermo. Nel Centro notifiche il 3D Touch può essere usato per eliminare tutte le ultime notifiche ricevute con un solo tocco, tenendo premuta la “x” di una delle notifiche elencate.
Centro di controllo
In qualsiasi schermata di iOS 10, facendo scorrere un dito dal basso verso l’alto si apre il Centro di controllo. Rispetto alle edizioni precedenti di iOS, è stato riordinato con tasti più grandi, colori più vistosi e separando i controlli per il telefono da quelli per la musica (a questo secondo pannello si accede facendo scorrere un dito verso sinistra dalla schermata principale del Centro di controllo). La novità più rilevante riguarda i tasti in fondo con le scorciatoie per alcune app, che possono essere attivati tramite 3D Touch per alcune opzioni avanzate: la Torcia mostra opzioni per essere attivata con diversi gradi di intensità, il Timer dà una serie di intervalli di tempo predefiniti tra cui scegliere, la Calcolatrice di copiare al volo l’ultimo risultato ottenuto nei calcoli, mentre la Fotocamera mostra opzioni per avviare l’applicazione in diverse modalità di scatto (molte di queste opzioni erano già disponibili usando il 3D Touch sulle icone delle corrispondenti applicazioni, fuori dal Centro di controllo).
Spotlight
Dalla schermata Home, quella principale, si fa scorrere il dito verso destra per accedere alla funzione Spotlight, per cercare cose all’interno dell’iPhone oppure online. La schermata è simile a quella di iOS 9, ma con l’aggiunta dei widget visibili anche nel Blocco schermo. L’aggiunta si è resa necessaria in seguito alla rimozione dei widget dal Centro notifiche, quello cui si accede da qualsiasi schermata facendo scorrere un dito verso il basso. La grafica è stata modificata e mostra in modo più ordinato i risultati delle ricerche.
Siri
Dopo anni di sostanziale chiusura alle applicazioni che aveva intorno, Siri con iOS 10 inizia a dialogare con le app e a utilizzare i loro dati per offrire funzionalità più avanzate quando le si chiede qualcosa. Per ora l’opzione è limitata a particolati tipi di app come quelle per i messaggi, per avere informazioni geografiche, per i pagamenti e per fare esercizio fisico. La capacità di integrarsi di Siri dipenderà molto da chi realizza le singole applicazioni, che potrà renderle accessibili all’assistente personale di iOS. Si può per esempio dire “Prenota un’auto con Uber per andare in stazione”, senza dovere accedere all’applicazione di Uber per farlo a mano. Apple confida in questo modo di rendere più rilevante e utile il suo assistente personale, in un settore come quello delle intelligenze artificiali dove la concorrenza è sempre più agguerrita.
QuickType
Apple dice di avere lavorato molto sulla tastiera di iOS 10, per superare alcuni suoi limiti, spesso motivo di grandi frustrazioni tra gli utenti. QuickType, la funzione che suggerisce le parole sopra la tastiera man mano che si scrive, ha ricevuto un aggiornamento e mostra non solo le parole comuni, ma anche altre informazioni ricavate dal contesto dei messaggi precedenti. Può quindi suggerire numeri di telefono, contatti email, informazioni geografiche, emoji e diverse altre cose. Con iOS 10, inoltre, QuickType capisce quando si sta scrivendo in una lingua diversa da quella predefinita del sistema operativo, suggerendo quindi parole in quella lingua invece di ostinarsi a proporre correzioni verso quella preimpostata (Sto arrivando!).
Foto
L’applicazione in cui sono raccolte le proprie fotografie in iOS 10 ha ricevuto molti aggiornamenti, così come avverrà a fine mese per la sua versione su macOS Sierra, il sistema operativo per i computer di Apple. La nuova app analizza tutte le foto nel proprio rullino fotografico con sistemi di visione artificiale per catalogare i loro contenuti, dalla presenza di persone ai singoli oggetti o panorami visibili. Per motivi di privacy, la scansione avviene direttamente sugli iPhone (o iPad) e non comporta l’invio di dati ad Apple, a differenza di quanto fanno altre app simili a partire da quella di Google Foto. Dopo avere imparato il più possibile sulla propria libreria fotografica, l’app crea una serie di raccolte nella nuova sezione Ricordi, sulla base della data in cui sono state scattate le foto, le persone che vi compaiono, i luoghi e altri oggetti.
Il sistema di visione artificiale consente, inoltre, di avere un motore di ricerca molto più preciso e che permette di cercare foto con particolari contenuti, anche se non sono mai state taggate prima. Se per esempio si cerca “automobile”, l’app Foto elenca tutte le immagini in cui ha riconosciuto la presenza di un’auto. Le ricerche possono essere anche più evolute, scrivendo per esempio “Mario sulla spiaggia”, l’app mostrerà tutte le foto di quella persona al mare (l’app sa com’è fatto Mario grazie al sistema per il riconoscimento per i volti, già disponibile da tempo su iOS e macOS).
Mappe
Dopo essere stata trascurata a lungo, in iOS 10 l’applicazione Mappe ha ricevuto diversi e significativi aggiornamenti. Il pallino che mostra dove ci si trova ha ora un piccolo indicatore orientato nella direzione del telefono. In alto a destra ci sono due tasti: uno per avere informazioni sul posto in cui ci si trova, l’altro per aprire le varie funzionalità dell’applicazione. In basso a destra, una piccola icona con un numero affianco mostra le condizioni del meteo nel luogo visualizzato sulla mappa. Al fondo dello schermo, l’applicazione mostra una serie di suggerimenti sui luoghi per i quali ricevere indicazioni geografiche, sulla base delle proprie abitudini negli spostamenti nei vari momenti della giornata e della settimana, oppure basati sugli appuntamenti segnati nel Calendario del dispositivo. Le informazioni su locali, negozi e altri esercizi commerciali sono ora visibili direttamente all’interno dell’applicazione, senza essere rimbalzati verso altre app partner. Il navigatore, per ricevere indicazioni stradali man mano che ci si sposta, è stato ridisegnato e mostra le informazioni in modo più chiaro.
Musica
Il cambiamento della grafica all’interno dell’applicazione Musica è sicuramente una delle novità più significative di iOS 10. Apple ha accolto le numerose critiche degli utenti, soprattutto di quelli iscritti al servizio in streaming Apple Music, e ha rifatto quasi completamente la grafica dell’applicazione per semplificarla e rendere più accessibili le sue funzioni principali. Ogni sezione ha un titolo scritto in grande, una scheda dove sono elencate tutte le canzoni della propria libreria, una per scoprire più facilmente nuova musica e una con consigli, basata sui propri gusti musicali e sugli ascolti effettuati in precedenza. Appare tutto più ordinato, ma al tempo stesso un po’ scarno rispetto alla versione precedente: per alcuni è un bene, vista la confusione che c’era, ma per altri rende più tortuosa la ricerca dei contenuti. È stata inoltre aggiunta un’opzione per leggere i testi delle canzoni direttamente all’interno dell’app.
Telefono
Apple ha aggiunto alcune funzioni anche alla sua app per fare le telefonate, ché alla fine gli iPhone esistono perché a un certo punto fu inventato il telefono (grazie, Meucci). Alcune non saranno disponibili da subito in tutte le lingue e comprendono: un sistema per trascrivere i messaggi vocali lasciati nella propria segreteria telefonica, estensioni per usare una sorta di filtro che blocca le telefonate indesiderate usando un database di numeri molesti (quelli del telemarketing, per esempio), un nuovo sistema per mostrare in modo più ricco e chiaro le telefonate ricevute attraverso app diverse da quella degli iPhone come Skype o Viber.
Messaggi
Se non la più interessante, è per lo meno la novità più invadente di iOS 10. Apple ha completamente rivisto la sua applicazione per i Messaggi, integrando al suo interno funzionalità simili a quelle offerte da Facebook Messenger, WhatsApp e Snapchat. I cambiamenti sono molti. I link nei messaggi sono mostrati con un’anteprima del contenuto cui rimandano, quelli verso YouTube si trasformano in video direttamente nell’app. La casella dove si scrive il testo non è da subito espansa su tutta la larghezza dello schermo, e lascia spazio a due nuovi tasti oltre a quello classico per inserire foto e a quello per le note vocali: uno a forma di cuore e uno con la classica icona dell’AppStore.
Il nuovo tasto a forma di cuore sostituisce la tastiera con uno spazio in cui si può scrivere a mano libera o disegnare, per creare messaggi più personalizzati. Toccando lo spazio con due dita si invia un battito del cuore, simile alla funzione disponibile da tempo su AppleWatch. Facendo scorrere un dito verso l’alto si espande ulteriormente lo spazio in cui disegnare, e si possono aggiungere fotografie o girare video, sempre da condividere con la persona con cui si sta chattando. L’altro tasto apre l’accesso alle nuove applicazioni che possono funzionare all’interno di Messaggi, ancora in fase di sviluppo e che col tempo si arricchiranno di nuove funzioni. Le mini-app viste finora consentono di inviare adesivi di vario tipo, inserire GIF animate o di inviare denaro ai propri amici.
Messaggi ha alcune altre nuove funzioni: se tieni premuto il dito su un messaggio ricevuto ci sono 6 icone con altrettante reazioni tra cui scegliere (un cuore, pollice verso l’alto o il basso, “ah ah”, un doppio punto esclamativo, un punto di domanda); emoji più grandi quando si inviano messaggi senza parole; suggerimenti per sostituire ad alcune parole del proprio messaggio gli emoji; modificare la dimensione del carattere nel messaggio; aggiungere effetti quando si apre un nuovo messaggio; immagini e testo offuscati che diventano leggibili solo dopo averci passato un dito sopra.
Suoni e animazioni
Apple ha modificato il suono prodotto dalla tastiera virtuale quando si digita qualcosa: è meno meccanico e più “morbido”. Le transizioni tra un’app e un’altra, o quando se ne chiude una per tornare alla schermata principale, sono state riprogettate per essere più rapide e meno invasive rispetto a iOS 9, cosa che dà l’idea di avere un sistema operativo ancora più reattivo.
Posta
L’app della posta ha una nuova serie di filtri per vedere solo i messaggi ancora da leggere, o a seconda del mittente e degli indirizzi cui sono stati inviati. Un’icona con due frecce in alto a destra nell’elenco della posta in arrivo consente di aprire l’intero scambio di email in un’unica schermata, semplificando la lettura di lunghe conversazioni. I messaggi provenienti da newsletter e mailing list mostrano ora un tasto, in alto, per annullare più facilmente la propria iscrizione.
Rimuovere app di Apple
Fino a iOS 9 era impossibile rimuovere dal proprio iPhone o iPad le applicazioni predefinite di Apple, come Posta, Calendario, Bussola, Calcolatrice, Note e Meteo. In iOS 10 queste app possono essere rimosse come qualsiasi altra applicazione. Apple ha però specificato che le sue app restano in parte sul sistema operativo: quindi sono nascoste, più che altro.
Installazione e compatibilità
Il nuovo iOS 10 può essere installato direttamente tramite iPhone e iPad, oppure collegando il proprio dispositivo al computer usando iTunes. Nel primo caso è sufficiente aprire l’applicazione Impostazioni, scegliere Generali e in seguito Aggiornamento Software: quando disponibile, l’aggiornamento sarà segnalato e pronto per il download. Nel secondo caso basta collegare il dispositivo al proprio computer, aprire iTunes e seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo. Prima di aggiornare fate un backup completo del vostro iPhone o iPad, ché non si sa mai.
Apple dice che iOS 10 è compatibile anche con dispositivi piuttosto datati come iPhone 5 e iPhone 5c: se avete uno di questi dispositivi è consigliabile attendere qualche giorno prima di aggiornare, per vedere che se ne dice in giro e capire se il nuovo sistema operativo li rallenti troppo, anche perché disinstallare una versione di iOS per tornare alla precedente non è molto semplice.
I dispositivi compatibili con il nuovo iOS 10 sono:
iPhone 5
iPhone 5c
iPhone 5s
iPhone SE
iPhone 6 e 6 Plus
iPhone 6s e 6s Plus
iPhone 7 e 7 Plus
iPad mini 2
iPad mini 3
iPad mini 4
iPad 4ª generazione
iPad Air
iPad Air 2
iPad Pro (12,9 e 9,7 pollici)