È morta Anna Marchesini

Aveva 62 anni ed era una nota attrice italiana, conosciuta soprattutto per aver fatto parte del "Trio" con Solenghi e Lopez: soffriva da anni di artrite reumatoide

Anna Marchesini nel 2008 (Alessandra di Meo/ANSA)
Anna Marchesini nel 2008 (Alessandra di Meo/ANSA)

Anna Marchesini, famosa attrice di teatro italiana, è morta oggi all’età di 62 anni. La notizia è stata comunicata dal fratello Gianni questa mattina su Facebook. Marchesini, che era diventata famosa negli anni Ottanta insieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez, con i quali formava il gruppo comico conosciuto come “Trio”, era malata da molto tempo di artrite reumatoide, una malattia che colpisce le articolazioni, e nel 2014 era apparsa in televisione per l’ultima volta, ospite del programma di Fabio Fazio “Che tempo che fa”, su Raitre.

Marchesini si diplomò all’accademia d’Arte drammatica Silvio d’Amico di Roma nel 1979, ma aveva debuttato in teatro ancora prima, nel 1976, quando era ancora un’allieva. Oltre al teatro, nei primi anni Ottanta Marchesini iniziò anche a lavorare come doppiatrice di cartoni animati, e negli anni successivi anche di note serie televisive. Nel 1982 iniziò a lavorare con Tullio Solenghi e Massimo Lopez, come autrice, attrice e regista, ottenendo un grande successo. Il Trio esordì in radio con lo spettacolo di Radio 2 Helzapoppin e negli anni successivi partecipò a diversi varietà televisivi, come Tastomatto, Domenica In e Fantastico. Nel 1986, nel 1987 e nel 1989 fecero anche parte del cast del Festival di Sanermo. Il Trio si sciolse nel 1994 e Marchesini continuò a lavorare per un breve periodo solo con Solenghi, per poi proseguire per conto suo la carriera teatrale. Continuò anche ad avere dei ruoli in diversi programmi televisivi della Rai, come Quelli che il calcio e La posta del cuore.

Marchesini si sposò nel 1991 con l’attore Paki Valente, e nel 1992 i due ebbero una figlia, Virginia. Nel 2006 Marchesini dovette annullare tutti i suoi impegni a causa di un attacco di artrite reumatoide, per cui si assentò dalla scene per molto tempo. Scrisse quattro libri: l’ultimo, Moscerine, in cui parlò della sua malattia, venne pubblicato nel 2013.