Pavel Sheremet, giornalista bielorusso molto critico con il presidente Lukashenko, è morto nell’esplosione della sua auto a Kiev
Pavel Sheremet, importante e conosciuto giornalista bielorusso, è stato ucciso questa mattina dopo che l’auto su cui si trovava è esplosa in centro a Kiev, in Ucraina. Sheremet era noto per essere stato molto critico contro il presidente (e dittatore) bielorusso Aleksandr Lukašenko: per la sua attività giornalistica era stato arrestato nel 1997 e due anni dopo era stato premiato con il CPJ International Press Freedom Award, un premio attribuito ai giornalisti impegnati a difendere la libertà di espressione. Nella sua carriera ha lavorato per testate e televisioni russe, bielorusse e ucraine.
.@pavelsheremet was opponent of Belarussian dictator Lukashenko, also called Russia’s Crimea annexation a "bloody venture” + fatal mistake”.
— Tom Parfitt (@parfitt_tom) July 20, 2016
Awful if true. Report prominent journo @pavelsheremet killed in car blast in Kiev this morn. https://t.co/Y6nkDsyLWH pic.twitter.com/qHDhErjGJd
— Christopher Miller (@ChristopherJM) July 20, 2016