Benedict Cumberbatch è arrivato da poco

Oggi compie 40 anni e sembra che sia in giro da sempre, ma quasi nessuno lo conosceva prima del 2010

Benedict Cumberbatch alla prima del film La talpa al festival del cinema di Venezia, 5 settembre 2011 (TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)
Benedict Cumberbatch alla prima del film La talpa al festival del cinema di Venezia, 5 settembre 2011 (TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Benedict Cumberbatch è nato il 19 luglio 1976, ma prima che nel 2010 iniziasse a interpretare Sherlock Holmes nella serie tv Sherlock della BBC, in pochissimi conoscevano il suo nome fuori dal Regno Unito, dove fino a quel punto aveva lavorato come attore di cinema e televisione, perlopiù con ruoli secondari. In pochi anni, in tempo per i suoi quaranta, è diventato uno degli attori più richiesti del mondo – ha interpretato il matematico Alan Turing nel film The Imitation Game (2014) e Julian Assange in Il quinto potere (2013) – è stato oggetto di molti meme, lo hanno paragonato a una lontra, e gli sono stai dedicati The Mind Palace, un libro da colorare per adulti, e Benedict Cumberstitch, un libro di schemi per il ricamo a punto croce che lo ritraggono.

Benedict Cumberbatch prima di essere famoso

Il nome per intero di Benedict Cumberbatch è Benedict Timothy Carlton Cumberbatch: anche nella versione abbreviata non è facilissimo pronunciarlo, anche per i madrelingua inglese, e per questo sua madre gli aveva suggerito di cambiarlo prima di intraprendere la sua carriera di attore. Come suggerisce il pomposo quadruplice nome, la sua famiglia fa parte della cosiddetta “alta società” inglese: il suo bisnonno paterno, Henry Arnold Cumberbatch, fu il console britannico in Turchia e in Libano ai tempi della Regina Vittoria, mentre suo nonno paterno era un ufficiale della marina che comandò dei sottomarini e delle navi durante la Seconda guerra mondiale. Uno dei primi ruoli interpretati da Benedict Cumberbatch è stato quello della regina delle fate Titania in una recita scolastica di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare: Cumberbatch frequentava una scuola per soli maschi e per questo non c’erano ragazze che potessero impersonare i personaggi femminili.

Prima di studiare drammaturgia all’Università di Manchester, Cumberbatch passò un anno sabbatico a insegnare inglese in un monastero tibetano in India e dopo la laurea studiò recitazione alla London Academy of Music and Dramatic Art. A partire dal 2001, Cumberbatch ha recitato in decine di opere teatrali classiche nei teatri di Londra, e più o meno nello stesso periodo ha cominciato ad avere ruoli in alcune serie tv inglesi. Ha recitato in un film per il cinema per la prima volta nel 2003: era un film in costume intitolato Uccidere il re e diretto da Mike Barker, ma Cumberbatch era un personaggio del tutto secondario, senza nemmeno un nome. Il primo film in cui Cumberbatch ha avuto un ruolo più importante è Amazing Grace (2006), un film sull’abolizione della schiavitù in Gran Bretagna. Nel 2005, mentre si trovava in Sudafrica sul set della miniserie To the Ends of the Earth, Cumberbatch fu rapito insieme a due colleghi: un gruppo di sei uomini li sequestrò, legò loro le mani e li portò in un luogo isolato; Cumberbatch temette di morire quando i sequestratori coprirono la testa sua e dei compagni e li fecero inginocchiare, poi però i tre furono liberati durante la notte.

Leggendo le interviste che gli sono state fatte, si capisce che Cumberbatch è spiritoso e ama fare le imitazioni, ma anche che è un po’ difficile quando si tratta dei suoi capelli: in un’intervista al New York Times disse che non avrebbe rivelato dei segreti sui suoi nuovi film se torturato, ma che lo avrebbe fatto se l’intervistatore avesse “pettinato i suoi capelli nel verso sbagliato”, perché ha “follicoli molto sensibili”. Sempre a proposito dei capelli di Cumberbatch, c’è la questione del loro colore originale. In Sherlock sono neri, in Il quinto potere bianchi, nella miniserie televisiva del 2012 Parade’s End invece sono biondi: in un’intervista alla rivista Esquire Cumberbatch ha spiegato che il suo vero colore di capelli è un castano ramato.

Tutti i ruoli importanti di Benedict Cumberbatch

Cumberbatch ha dimostrato di essere un attore molto versatile e capace di interpretare personaggi molto diversi tra loro, che si tratti di protagonisti o antagonisti, di personaggi omosessuali o eterosessuali, di un drago malvagio o dell’ancor più malvagio Oscuro Signore di Mordor. Secondo Steven Moffat, uno dei produttori e sceneggiatori di Sherlock: «L’aspetto di Cumberbatch è bizzarro. Il suo fascino è quello dell’intellettuale. Non è bello in modo convenzionale, non è bello secondo i normali standard delle persone, ma lo schermo è esigente in modo diverso». Per Moffat, Cumberbatch non potrà mai interpretare il personaggio di un uomo comune.

Di sicuro non sono uomini comuni Julian Assange e Alan Turing, né il fisico Stephen Hawking, che Cumberbatch ha interpretato in un film per la tv del 2004, Hawking – è stato il primo attore a impersonare lo scienziato, che poi è stato interpretato da Eddie Redmayne in La teoria del tutto (2014). Invece in Zoolander 2 Cumberbatch ha interpretato il modello androgino Tutto: in questo caso la sua interpretazione è stata criticata da molti attivisti per i diritti LGBT perché giudicata offensiva nei confronti delle persone transgender.

Altri personaggi particolari sono alcuni di quelli a cui Cumberbatch ha dato la voce, primo fra tutti il drago Smaug nei tre film di Peter Jackson Lo Hobbit. Un viaggio inaspettato (2012), Lo Hobbit. La desolazione di Smaug (2013) e Lo Hobbit. La battaglia delle cinque armate (2014). In quest’ultimo film, Cumberbatch ha dato la voce anche al Negromante, cioè il Sauron di Il signore degli anelli. Per il personaggio di Smaug Cumberbatch però non ha solo dato la voce: infatti i movimenti del drago sono stati ottenuti con la tecnica del motion capture, che grazie a una tuta in velcro e a dei marcatori trasmette i movimenti di un attore a un computer.

Cumberbatch darà anche la voce al personaggio del Grinch (lo strano personaggio verde e peloso che odia il Natale) nel prossimo film d’animazione tratto dal famoso libro del Dr Seuss, in passato interpretato da Jim Carrey. Il film, che uscirà nel novembre del 2017, sarà prodotto da Illumination Entertainment, lo studio di animazione della casa cinematografica Universal, quello di Minions.

Cumberbatch ha avuto il ruolo del cattivo anche in Into Darkness. Star Trek (2013) di J.J. Abrams: ha interpretato il superuomo geneticamente modificato Khan. Un altro film del 2013 in cui Cumberbatch ha recitato è 12 anni schiavo di Steve McQueen, in cui aveva la parte del proprietario di una piantagione, William Prince Ford. A novembre 2016 invece Cumberbatch sarà al cinema come nuovo Doctor Strange nell’omonimo film della Marvel sul mago-supereroe.

Un altro personaggio molto noto interpretato da Cumberbatch è Darcy, il protagonista maschile di Orgoglio e pregiudizio: però non l’ha impersonato in un film o in una serie, ma in una fotografia per una campagna che invitava a donare vestiti usati per raccogliere fondi per la ricerca sui tumori. L’immagine riprende una famosa scena della serie tv Orgoglio e pregiudizio prodotta dalla BBC e trasmessa nel 1995: il momento in cui Darcy si butta in uno stagno e poi ne viene fuori con la camicia bagnata.

Per l’interpretazione di Sherlock Holmes nell’ultimo episodio della serie, lo speciale di 90 minuti The Abominable Bride, Cumberbatch è stato nominato a un Emmy dell’edizione 2016 (la cui premiazione avverrà il 18 settembre) come migliore attore di una miniserie. Per gli appassionati di Sherlock, che aspettano con impazienza la quarta stagione della serie che uscirà nel 2017, la BBC ha da poco pubblicato una foto che mostra Cumberbatch insieme a un interprete dei nuovi episodi: il cane che avrà il ruolo del segugio Toby.