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  • Lunedì 4 luglio 2016

Guida al torneo Preolimpico di basket

Comincia oggi a Torino, l'Italia ci arriva bene e si gioca la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro

(PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)
(PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)

Aggiornamento: La Nazionale italiana di basket ha battuto per 68 a 41 la Tunisia nella prima partita del torneo Preolimpico, giocata lunedì sera a Torino.

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Da lunedì 4 a domenica 10 luglio ci sarà il torneo Preolimpico di basket, cioè il torneo che deciderà quali saranno le ultime tre nazionali di basket che parteciperanno alle Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro. Il torneo Preolimpico, che ufficialmente si chiama Torneo Maschile di Qualificazione Olimpica FIBA 2016, si svolgerà in tre città: Torino, Belgrado (capitale della Serbia) e Manila (capitale delle Filippine). In ogni città è organizzato un torneo a cui partecipano sei nazionali: le nazionali che arrivano prime nei tre tornei si qualificano per le Olimpiadi.

Chi va di sicuro alle Olimpiadi
Nove nazionali sono già qualificate alle Olimpiadi, e tre saranno decise dal torneo Preolimpico. Il Brasile, in quanto paese ospitante, è già qualificato. Gli Stati Uniti, la nazionale dove giocano tradizionalmente i più forti giocatori della NBA, sono qualificati per aver vinto i Mondiali del 2014 (vinsero in finale contro la Serbia); sono già sicure di partecipare alle Olimpiadi anche le prime due classificate degli Europei di basket del 2015, la Spagna (che li vinse) e la Lituania. Nigeria, Cina e Australia sono già qualificate per aver vinto rispettivamente l’Afrobasket 2015, l’Asia Championship 2015 e l’Oceania Championship 2015 (l’equivalente africano, asiatico e dell’Oceania degli Europei). Le ultime due squadre che sanno già di partecipare alle Olimpiadi sono la prima e la seconda classificata del campionato continentale del Nord America e del Sud America, l’Americas Championship 2015, cioè Venezuela (che lo ha vinto per la prima volta) e Argentina. Gli Stati Uniti hanno deciso di non partecipare all’Americas Championship dell’anno scorso perché erano già qualificati alle Olimpiadi.

Come funziona il Preolimpico
Fino alle scorse Olimpiadi, le nazionali che non si erano qualificate direttamente partecipavano a un torneo Preolimpico unico a 12 squadre. La formula con 18 squadre e tre diversi tornei è stata introdotta quest’anno. Le 18 squadre che parteciperanno sono quelle non ancora qualificate alle Olimpiadi che hanno ottenuto i migliori piazzamenti ai campionati continentali. Gli Europei, per esempio, mettevano a disposizione cinque posti per partecipare al torneo Preolimpico, oltre ai due per le Olimpiadi. Le due squadre eliminate nelle semifinali, Francia e Serbia, si sono qualificate direttamente al Preolimpico. Le quattro squadre che sono uscite ai quarti di finale si sono invece giocate gli ultimi tre posti. Le 15 squadre selezionate in questo modo, tra tutti e cinque i campionati continentali del mondo, sono state sorteggiate in tre gruppi. Sono poi state scelte le tre nazioni ospitanti, che avevano di diritto un posto nel torneo: dato che Italia, Serbia e Filippine erano già qualificate, per ognuna è stata ripescata una squadra dello stesso continente, sulla base dei risultati ai campionati continentali e del ranking FIBA. Sono state scelte Lettonia, Croazia e Libano: il Libano però non era in regola con i pagamenti alla FIBA, e al suo posto è stata scelta la Turchia.

Al torneo di Belgrado partecipano Serbia, Angola, Porto Rico, Giappone, Repubblica Ceca e Lettonia, al torneo di Manila invece ci sono Turchia, Senegal, Canada, Francia, Nuova Zelanda e Filippine. A Torino invece giocheranno – al Palasport Olimpico, conosciuto anche come Pala Alpitur e Pala Isozaki – Grecia, Messico, Iran, Tunisia, Croazia e Italia. I tornei di Belgrado, Manila e Torino sono divisi in due gruppi, ciascuno con tre squadre. Dopo la fase a gironi, le prime due di ciascun gruppo accedono alla fase finale, composta dalle semifinali e poi dalla finale. La nazionale che vince la finale si qualifica alle Olimpiadi.

Come butta per l’Italia?
Se ci si basa sul ranking della FIBA, il girone di Torino è quello con le nazionali più forti, seguito da quello di Manila e da quello di Belgrado. Come per quello delle nazionali di calcio della FIFA, però, il ranking FIBA è spesso criticato, e non è uno strumento molto affidabile: l’Italia è 35esima, dietro nazionali sulla carta molto più scarse come Panama, Giordania o Gran Bretagna. La bassa posizione dell’Italia dipende dal fatto che non ha partecipato alle ultime due edizioni delle Olimpiadi e dei Mondiali: dopo il 2004, quando l’Italia arrivò seconda alle Olimpiadi di Atene, la Nazionale ha attraversato un periodo di grandi fallimenti e delusioni, nonostante potesse contare spesso su giocatori molto forti.

Agli ultimi Europei, però, è sembrato che le cose stessero cominciando ad andare di nuovo per il verso giusto: l’Italia è arrivata quinta, dopo aver perso ai quarti di finale contro la Lituania, che poi sarebbe arrivata seconda. Nella fase a gironi l’Italia ha battuto la Spagna, che da anni è una delle nazionali più forti al mondo. In generale, l’Italia ha mostrato spesso un bel gioco e soprattutto una grande determinazione, tanto che l’eliminazione ai quarti, nonostante fosse il risultato migliore ottenuto in oltre dieci anni in un torneo internazionale, è stata accolta un po’ come una delusione. Dopo la sconfitta contro la Lituania ai quarti, l’Italia ha battuto la Repubblica Ceca in una delle partite organizzate per decidere chi sarebbe andato al Preolimpico.

I giocatori che parteciperanno al Preolimpico sono più o meno gli stessi degli Europei: tra questi, i più forti sono le ali Danilo Gallinari e Gigi Datome, le guardie Marco Belinelli e Alessandro Gentile e il centro Andrea Bargnani. Tra i giocatori meno forti ma comunque molto importanti per la squadra ci sono la guardia Pietro Aradori, il playmaker Daniel Hackett e il centro Marco Cusin. Dallo scorso novembre l’allenatore dell’Italia non è più Simone Pianigiani, che allenava la Nazionale dal 2009: lo ha sostituito Ettore Messina, che in passato ha allenato il Real Madrid, il CSKA Mosca e la Virtus Bologna e che dal 2014 è vice allenatore della squadra NBA dei San Antonio Spurs. Messina aveva già allenato l’Italia negli anni Novanta.

L’Italia è stata fortunata soprattutto a non finire nello stesso girone della Francia, nettamente la nazionale più forte tra quelle che partecipano al Preolimpico. La nazionale più forte del torneo di Torino, quello dell’Italia, è la Grecia, ma quella che giocherà al Preolimpico sarà una nazionale greca piuttosto diversa da quella degli ultimi anni, meno forte ed esperta. Il suo giocatore più rappresentativo degli ultimi anni, la guardia Vasilis Spanoulis, si è ritirato dalla nazionale dopo gli ultimi Europei. Georgios Printezis, ala dell’Olympiacos e tra i più forti giocatori greci, non giocherà al Preolimpico per un infortunio. Ciononostante la Grecia può ancora contare su alcuni ottimi giocatori, e soprattutto è una nazionale molto prestante fisicamente, probabilmente più dell’Italia. Il suo giocatore più pericoloso è Giannis Antetokounmpo, imponente ala dei Milwaukee Bucks.

La Croazia agli ultimi Europei ha un po’ deluso: è stata eliminata malamente agli ottavi dalla Repubblica Ceca. Ciononostante rimane una squadra pericolosa, e probabilmente su un livello simile a quello dell’Italia: nella fase a gironi degli Europei 2015 giocò contro la Grecia, e perse solo di due punti, 72 a 70. Il suo giocatore più forte è Bojan Bogdanovic, guardia dei Brooklyn Nets. Ante Tomic, centro del Barcellona e tra i giocatori più importanti della Croazia, non parteciperà al Preolimpico. Oltre a Bogdanovic, i giocatori più pericolosi della Croazia sono probabilmente l’ala Dario Saric, la guardia Mario Hezonja. Tunisia, Messico e Iran sono squadre sulla carta molto meno forti di Italia, Croazia e Grecia. L’Italia è nel gruppo B, insieme a Tunisia e Croazia: potrebbe incontrare la Grecia, quindi, solo se eventualmente superasse i gironi.

Quando sono le partite dell’Italia e come vederle
L’Italia giocherà lunedì 4 luglio alle 21 contro la Tunisia, e martedì 5 luglio alle 21 contro la Croazia. Le semifinali saranno venerdì 8 luglio, e la finale sabato 9 luglio. Le partite del torneo Preolimpico saranno trasmesse da SKy Sport, e in streaming sul servizio per abbonati SkyGo.