Milano era così

Raccolta fotografica della città italiana che più di tutte è cambiata negli ultimi anni, e che è bello ricordare com'era prima

Un uomo trasporta un blocco di ghiaccio sullo scooter a porta Garibaldi, giugno 1961
(Keystone/Getty Images)
Un uomo trasporta un blocco di ghiaccio sullo scooter a porta Garibaldi, giugno 1961 (Keystone/Getty Images)

Da qualche anno si parla molto del grosso cambiamento urbanistico e architettonico di Milano, dove in un tempo relativamente breve sono stati costruiti nuovi palazzi e grattacieli e sono stati riqualificati interi quartieri che hanno cambiato notevolmente l’aspetto della città, rendendola nuova e diversa anche per chi ci vive tutti i giorni. Anche per questo, forse, è così affascinante sfogliarne le vecchie foto: con i punti fermi della Scala e piazza Duomo; le periferie disabitate diventate una distesa di condomini; i fascisti che guidano il tram per protesta contro gli scioperi dei tramvieri, le partigiane coi fucili, le manifestazioni degli operai e quelle contro la guerra in Vietnam. E ancora le donne che lavano i panni sui navigli, le pasticcerie coi panettoni in vetrina anche in tempo di guerra, la gente che fa il bagno nelle fontane di parco Sempione, il traffico, lo smog, le insegne del Cinzano, le lambrette, e tutti quegli spazi pronti per le cose che sarebbero venute.