L’operazione antiterrorismo fuori da un centro commerciale nel centro di Bruxelles è terminata

Davanti a un centro commerciale nel centro di Bruxelles, il City 2, c’è stata un’operazione antiterrorsimo a causa di un allarme bomba. Un uomo è stato arrestato durante l’operazione. Questa mattina, il primo ministro belga Charles Michel, che doveva partecipare a una trasmissione su Bel-RTL, aveva cancellato l’incontro per andare a una riunione del Consiglio di Sicurezza Nazionale convocata in mattinata e uscendo aveva detto solamente che «la situazione è sotto controllo» e che «i servizi di sicurezza restano estremamente vigili». Il procuratore ha parlato durante una conferenza stampa e ha spiegato i dettagli dell’operazione:

Verso le 5.30 del mattino, la polizia locale ha ricevuto la chiamata di un uomo che diceva di essere stato rapito e portato in auto in Rue Neuve. Diceva anche che gli era stata legata addosso una cintura esplosiva che doveva essere innescata a distanza. La polizia è arrivata sul posto, ha trovato l’uomo (chiamato solo con le iniziali J.B.) che effettivamente aveva quella che sembrava essere una cintura esplosiva. L’oggetto è stato rimosso e sottoposto alle analisi degli specialisti, ma conteneva solo «sale e biscotti».

J.B. è stato nel frattempo arrestato e interrogato. Ha descritto nei dettagli la macchina su cui ha detto di essere stato rapito e un veicolo corrispondente è stata trovato parcheggiato a Schaerbeek. Il proprietario deve ancora essere interrogato. J.B. è conosciuto alla giustizia per diversi episodi e i problemi psichiatrici di cui soffre. Nel 2014 era stato coinvolto in un’indagine della procura federale: aveva contattato la polizia sostenendo di essere stato costretto a giurare fedeltà allo Stato Islamico in Siria. Queste dichiarazioni erano state verificate, ma non confermate. Le indagini attuali dovranno stabilire se J.B. ha qualche relazione con il terrorismo, o se il suo gesto è stato solo una falsa minaccia.

Nel frattempo, il traffico e la circolazione, dopo che alcune strade della zona erano state chiuse per precauzione, è tornato alla normalità.