Emily Ratajkowski, da dove salta fuori?

Oggi compie 25 anni, da almeno due salta fuori ovunque: tutto comincia con quel video di Robin Thicke

Emily Ratajkowski, che oggi compie 25 anni, è diventata famosa all’improvviso soprattutto perché è molto bella ma non è una di quelle persone “famose per essere famose”: un po’ di cose le ha fatte, e soprattutto ha fatto di tutto per far capire di non essere una di quelle belle-e-basta. Si fece conoscere quando nel 2013 uscì “Blurred Lines”, il video musicale di Robin Thicke e Pharrell Williams, in cui non c’era molta trama: solo loro due in mezzo a molte donne molto poco vestite. Da quel video in poi ha fatto anche altre cose: ha recitato in L’amore bugiardo – Gone Girl e in We Are Your Friends, ha avuto un’importante carriera da modella ed è una femminista piuttosto atipica. Su Twitter è seguita da 750mila persone, ha quasi 5 milioni di “mi piace” su Facebook e 6,5 milioni di follower su Instagram.

Ratajkowski è nata il 7 giugno 1991 a Londra, ma è statunitense: perché lo sono i suoi genitori – il pittore John David Ratajkowski e la professoressa Kathleen Balgley – e perché è cresciuta a Encinitas, in California. Da bambina Ratajkowski ha vissuto alcuni anni anche a Bantry, in Irlanda, e a Maiorca, in Spagna. Quell’impronunciabile cognome si deve alle origini polacche del padre.

Iniziò a recitare da bambina, più che altro in rappresentazioni scolastiche, e a 14 anni firmò il suo primo contratto da modella con la società Ford Models. Comparve per esempio in due episodi di iCarly, una sitcom per ragazzi trasmessa anche da Nickelodeon Italia, e dopo il college frequentò per un anno la UCLA, un’importante e prestigiosa università di Los Angeles: più tardi spiegò di aver lasciato gli studi perché non convinta dall’arbitrarietà degli insegnamenti. Decise quindi di fare la modella a tempo pieno, riuscendoci: ottenne contratti per campagne pubblicitarie e apparve più volte nelle pagine o sulle copertine di treats!, una rivista con foto artistiche di donne nude o semi-nude.

Fu grazie a una di quelle copertine che riuscì a ottenere un posto in “Blurred Lines”, un videoclip che uscì in due versioni, una esplicita e una parzialmente censurata. Se ne parlò molto: ebbe un gran successo ma secondo qualcuno era esagerato e maschilista. Ratajkowski disse che all’iniziò rifiutò di far parte del video – «erano solo ragazze nude che ballavano in giro» – ma poi cambiò idea e difese il video dalle critiche, sostenendo che c’era ironia e non maschilismo.

Poco prima e poco dopo “Blurred Lines” è comparsa in altri due video musicali: “Fast Car” di Taio Cruz e “Love Somebody” dei Maroon 5.

Da “Blurred Lines” in poi le copertine e le pubblicità con Ratajkowski sono diventate di più e sempre più importanti: ha collaborato con Marc Jacobs e Miu Miu ed è stata fotografata per due Swimsuit Issue di Sports Illustrated, i numeri che la più importante rivista sportiva degli Stati Uniti dedica ai costumi da bagno (e a chi li indossa). Negli ultimi anni Ratajkowski è anche stata spesso nominata nelle varie classifiche delle donne più sexy o importanti dell’anno. Nel 2013 Esquire la nominò per esempio “donna dell’anno”. Nel 2014 ha recitato in una piccola parte di L’amore bugiardo – Gone Girl, dove interpreta la studentessa amante del protagonista interpretato da Ben Affleck (e anche lì c’è una scena di nudo). Nel 2015 ha interpretato una specie di caricatura di se stessa in Entourage, il film adattamento dell’omonima serie tv, e ha recitato da protagonista in We Are Your Friends, con Zac Efron. Ratajkowski ha recitato anche in The Spoils Before Dying, una miniserie comica il cui protagonista è Will Ferrell.

Oltre che per la sua finora discreta carriera da attrice e per i tre video musicali in cui è comparsa, Ratajkowski ha però fatto parlare di sé per il suo corpo e per il modo in cui se ne parla (e ne parla lei). Ratajkowski, che si definisce femminista, dice che c’è un problema culturale se la nudità di una donna fa scalpore e che le donne devono avere il diritto di mostrare il proprio corpo senza dover temere insulti o violenze. Qualcuno considera inconciliabile il modo in cui Ratajkowski mostra il suo corpo e il fatto che dica di essere femminista; lei sostiene che una delle due cose non esclude l’altra e che anzi proprio grazie al suo corpo può dire le cose che pensa a un pubblico immenso.

Ratajkowski si è anche espressa a favore di Planned Parenthood, organizzazione di cliniche non profit che forniscono molti servizi sanitari alle donne tra cui le interruzioni di gravidanza, di cui si parlò molto dopo la sparatoria a Colorado Springs del novembre 2015, e ha sostenuto la campagna elettorale di Bernie Sanders alle primarie del Partito Democratico statunitense. E poi è amica di Kim Kardashian.