La filosofa e deputata Michela Marzano ha presentato le sue dimissioni dal gruppo del PD alla Camera criticando l’assenza della stepchild adoption nella legge sulle unioni civili approvata definitivamente ieri. Nella lettera di dimissioni inviata al capogruppo Ettore Rosato ha scritto: «Sui temi dei diritti e dell’etica -ho sempre detto e difeso gli stessi valori e gli stessi principi. E non me la sento, oggi, di non essere coerente con me stessa e con le mie battaglie per opportunità politica. Lo so che, sulle unioni civili, non si poteva forse fare diversamente e considero che sia importante per l’Italia avere finalmente una norma che garantisca e protegga le persone omosessuali. Aver però eliminato ogni riferimento a ‘famiglia’ e ‘familiare’ – parlando delle unioni civili come una semplice ‘specifica formazione sociale’ – e aver stralciato la ‘stepchild adoption’ rappresentano un vulnus per me difficile non solo da accettare, ma anche da giustificare pubblicamente».
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