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  • Domenica 14 febbraio 2016

Reuters dice che l’autopsia eseguita in Egitto sul corpo di Giulio Regeni ha mostrato la presenza di sette costole rotte e segni di scosse elettriche sui genitali

Le autorità forensi egiziane hanno consegnato sabato il rapporto finale sull’autopsia eseguita sul corpo di Giulio Regeni, il 28enne italiano trovato morto al Cairo il 3 febbraio scorso. Il rapporto non è stato diffuso ma Reuters, citando una sua fonte, ha scritto che l’autopsia ha riscontrato la presenza di sette costole rotte, segni di scosse elettriche sui genitali, ferite su tutto il corpo e un’emorragia cerebrale. Sul suo corpo sarebbero stati trovati anche segni di tagli causati forse da un rasoio, oltre che delle abrasioni.