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  • Martedì 2 febbraio 2016

Il punto finale sul calciomercato

Si è concluso ieri e in Serie A ci sono stati parecchi movimenti: più acquisti che cessioni però

(AP Photo/Paolo Giovannini)
(AP Photo/Paolo Giovannini)

È terminata lunedì alle 23 la sessione invernale del calciomercato, cioè quel periodo dell’anno che le squadre di calcio di italiane (ed europee) possono utilizzare per sistemare la rosa di giocatori a seconda delle loro necessità. Quest’anno è stato possibile depositare nuovi contratti tra lunedì 4 gennaio e lunedì 1 febbraio 2016. Fuori dai limiti temporali della FIGC è possibile concludere accordi solamente con i giocatori cosiddetti “svincolati”, cioè senza contratto. Le modalità con cui i giocatori possono trasferirsi sono diverse. Oltre alla vendita e all’acquisto, i giocatori possono essere prestati gratuitamente o dietro pagamento di un compenso.

Nell’ultimo giorno di mercato, che si è concluso ieri alle 23, la Sampdoria ha acquistato l’attaccante Fabio Quagliarella dal Torino, che nel frattempo aveva preso in prestito Ciro Immobile, e il difensore Modibo Diakité dal Frosinone. Il centrocampista argentino Diego Perotti si è trasferito alla Roma, con cui si è già allenato. La Roma ha inoltre ceduto Seydou Doumbia al Newcastle e Luca Mazzitelli al Sassuolo. La Fiorentina ha preso due giocatori: il centrocampista greco Panagiōtīs Kone dall’Udinese e il difensore Yohan Benalouane dal Leicester. Il Chievo ha ceduto Alberto Paloschi allo Swansea City e ha comprato Antonio Floro Flores dal Sassuolo, che ha ceduto il difensore Lorenzo Ariaudo all’Empoli. Nigel De Jong ha rescisso il proprio contratto con il Milan, la Lazio ha comprato il portiere croato Ivan Vargic dal Rijeka e il Genoa ha preso l’attaccante sloveno Tim Matavz dall’Augbsurg e il promettente trequartista serbo Nikola Ninkovic dal Partizan Belgrado (che sarà mandato in prestito al Chievo fino a giugno). Il difensore Kevin Costant è tornato in Italia, dove giocherà con il Bologna.

Nelle settimane precedenti le squadre hanno cercato di vendere quei giocatori poco utilizzati finora o che non si erano integrati bene nella rosa, e hanno cercato di rinforzarsi per raggiungere i propri obiettivi. La Fiorentina ha mandato Giuseppe Rossi, forte attaccante italiano spesso alle prese con problemi fisici, in prestito alla squadra spagnola del Levante. Oltre alla cessione di Kone, l’Udinese ha ceduto sei giocatori, fra cui Lucas Evangelista, Nico Lopez e Marquinho. L’Hellas Verona, squadra ultima in classifica, ha cercato di rinforzarsi prendendo diversi giocatori: Urby Emanuelson (svincolato), Ante Rebic dalla Fiorentina, Samir dal Granada, Dominik Furman dal Legia Varsavia e Gilberto dalla Fiorentina. Ha ceduto però Jacopo Sala e Emil Halfredsson, due dei suoi calciatori migliori. Fra le grandi squadre, il mercato della Roma è stato parecchio movimentato (oltre a Perotti sono arrivati anche Ervin Zukanovic e Stephan El Shaarawy), mentre Napoli, Inter (che ha preso Eder dalla Sampdoria), Milan e Juventus hanno soprattutto ceduto giocatori: il Milan ha venduto Cerci e Suso al Genoa, l’Inter Dodò e Ranocchia alla Sampdoria, il Napoli Henrique alla Fluminense e Zuniga al Bologna.

Il Napoli ha acquistato Vasco Regini dalla Sampdoria e Alberto Grassi dall’Atalanta. La Juventus ha concluso alcune operazioni per il futuro. Ha acquistato il 18enne Rolando Mandragora dal Genoa e ha opzionato (cioè ha reso più semplice un eventuale acquisto nel futuro) Gianluca Lapadula e Gianluca Caprari del Pescara. Probabilmente, il giovane giocatore più promettente acquistato in questa sessione di mercato è Andrija Balic, centrocampista croato venduto dall’Hajduk Spalato all’Udinese.