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  • Mercoledì 20 gennaio 2016

Foto da una prigione femminile israeliana

È l'unica del paese, vi sono rinchiuse quasi duecento donne e sono state fotografate da Tomer Ifrah

©Tomer Ifrah
©Tomer Ifrah

“Neve Tirza” è il nome dell’unico carcere femminile di Israele: è stato istituito nel 1968, attualmente vi sono rinchiuse 180 prigioniere e si trova a Ramla, capoluogo del Distretto Centrale del paese. La prigione e le sue detenute sono state fotografate da Tomer Ifrah, israeliano di 34 anni che si occupa soprattutto di fotografia documentaristica e che era stato inviato da un giornale locale per fotografare una sola detenuta. Dopo essere entrato ha chiesto un colloquio con i dirigenti del carcere per sviluppare un progetto più ampio: ha quindi trascorso un giorno alla settimana per tre mesi nella prigione, visitando le diverse sezioni, ha parlato con le detenute e in totale ha scattato circa 500 immagini che fanno parte di un progetto che ha chiamato “Women’s Prison“.

Le foto mostrano le donne in momenti intimi e durante i lunghi periodi di inattività nelle celle, mentre fumano, dormono, pregano e telefonano. Nel sito della prigione si dice che il 60 per cento delle detenute sono madri, che sono di diversa estrazione sociale e che la maggior parte di loro si trova in carcere per questioni di droga e già a una seconda o terza condanna. Tomer Ifrah ha anche raccontato che le condizioni di vita all’interno del carcere sono molto dure, soprattutto a causa del sovraffollamento; una cella può essere occupata anche da sei detenute.