I paesi europei hanno istituito un fondo da 1,8 miliardi di euro destinato ai paesi africani che accetteranno di accogliere i migranti espulsi dall’Europa
Al termine di una riunione di due giorni a Malta, i leader di 60 paesi europei e africani hanno raggiunto un accordo sulla gestione dei migranti espulsi dall’Europa: nell’accordo finale, che è stato un compromesso tra esigenze molto diverse, i paesi europei hanno accettato di stanziare 1,8 miliardi di euro da destinarsi a quei paesi che riaccoglieranno i migranti espulsi dall’Europa. Il fondo, dice l’accordo, potrebbe arrivare anche a 3,6 miliardi di euro. La quantità di denaro da destinare al fondo è stato oggetto di discussione tra i leader presenti alla riunione: i paesi africani hanno definito la cifra finale “inadeguata” e “solo un inizio”. Il Guardian scrive che, anche se venisse implementato, l’accordo avrà nel breve periodo un impatto molto limitato sulla crisi dei migranti.