Matteo Renzi, presidente del Consiglio italiano, ha scritto in una lettera pubblicata oggi sulla prima pagina del quotidiano Repubblica, che sull’accoglienza nei confronti dei migranti i paesi dell’Unione Europea devono fare di più e “superare Dublino” ovvero le regole concordate finora.
Caro Direttore, all’improvviso tutti, proprio tutti, si sono accorti di ciò che stava accadendo. E davanti alla tragedia hanno capito che non c’era più modo di girarsi dall’altra parte. Non so se è stato un singolo evento: il tunnel di Calais, il TIR in Austria, la foto spezzacuore del piccolo Aylan in Turchia. So che nel giro di qualche giorno è cambiato tutto.
Per noi italiani è stato come quando stai guardando un film sull’iPad. Solo che hai le cuffie. E, dunque, soltanto tu stai vedendo e sentendo ciò che passa sullo schermo. All’improvviso ti staccano le cuffie. Tutta la stanza è improvvisamente invasa dal rumore. Non sei più solo. Ma questo non è un film. Sono donne, bambini, anziani. Uccisi; affogati dai trafficanti di uomini. Ne abbiamo visti a decine morire nel Mediterraneo. E ne abbiamo salvate a migliaia di vite con la Marina Militare, la Guardia Costiera, il nostro volontariato.
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