È morto il regista Wes Craven

Aveva 76 anni ed era considerato uno dei migliori nel genere horror

Wes Craven alla prima di "Scream 4" al Grauman's Chinese Theatre di Los Angeles, l'11 aprile 2011. (Getty Images)
Wes Craven alla prima di "Scream 4" al Grauman's Chinese Theatre di Los Angeles, l'11 aprile 2011. (Getty Images)

Il regista Wes Craven è morto domenica sera nella sua casa di Los Angeles. Aveva 76 anni e gli era stato diagnosticato un tumore al cervello. Wes Craven era famosissimo per i suoi film horror, tra i quali Nightmare – Dal profondo della notte del 1984 (quello del famoso personaggio Freddy Krueger) e Scream del 1996 (di cui sono stati prodotti tre sequel).

Craven – che nella sua carriera ha diretto 26 film – era considerato un maestro del genere, di cui era stato anche un grande innovatore. Il Guardian di lui ha detto che “banchettava nel distruggere le barriere tra moderno e postmoderno, reale e onirico, tra le attese del pubblico e le loro zone di comfort”. Del primo film di Craven – L’ultima casa a sinistra del 1972 – il noto e stimato critico cinematografico Roger Ebert aveva scritto: «La recitazione è naturale e non affettata. Non ci sono pose. Si vede un buon orecchio per i dialoghi e le sfumature. E c’è il male in questo film. Non escapismo o un-brivido-al-minuto, ma un senso ben sviluppato della tremenda natura del killer».

Wes Craven era nato a Cleveland, in Ohio, nel 1939. Il suo primo film da regista è stato L’ultima casa a sinistra, del 1972, mentre il suo primo grande successo è stato Nightmare – Dal profondo della notte, del 1984. Occasionalmente Craven ha diretto anche film non horror, per esempio La musica del cuore, del 1999 con Meryl Streep. Il suo account Twitter ha pubblicato questa foto, domenica notte:

Craven era famoso, tra le altre cose, perché a partire dagli anni Novanta aveva usato i suoi film per riflettere sulla struttura e sulle regole dei film horror, struttura e regole di cui lui stesso era stato un grande innovatore. Una scena famosa del film Scream mostra bene come Craven volesse esplicitare per il pubblico le regole degli horror: un gruppo di amici sta guardando Halloween – un film del 1978 – e Randy, uno di loro, a un certo punto si alza in piedi per spiegare le cose che non bisogna mai fare in un film horror se non si vuole morire.

Ci sono delle regole precise che devono essere rispettate se si vuole sopravvivere in un horror, va bene? E vado a incominciare. Numero uno: non si deve mai fare sesso. Mai! No! È proibito! È proibito! Sesso uguale morte! Va bene?! Numero due: mai ubriacarsi o drogarsi. No, perché è il peccato, peccato per estensione della regola numero uno. E numero tre, mai, mai e poi mai in nessun caso dire: torno subito. Perché non si torna più.

Il trailer di L’ultima casa a sinistra:

Il trailer di Nightmare – Dal profondo della notte:

Il trailer di Scream: