L’ultima puntata di Jon Stewart al “Daily Show”

C'erano tutti i comici che hanno partecipato al programma nel corso degli anni e anche Bruce Springsteen, alla fine

(Brad Barket/Getty Images for Comedy Central)
(Brad Barket/Getty Images for Comedy Central)

Giovedì 6 agosto è andata in onda sul canale televisivo statunitense Comedy Central l’ultima puntata condotta dal comico Jon Stewart del famoso programma satirico “The Daily Show”. Jon Stewart aveva annunciato lo scorso gennaio che avrebbe lasciato la trasmissione dopo oltre 16 anni di conduzione: “The Daily Show” riprenderà il 28 settembre e sarà condotta dal comico sudafricano Trevor Noah. Durante l’ultima puntata il programma ha abbandonato il suo format tradizionale, che prevede uno schema abbastanza fisso per la successione dei vari segmenti, ed è diventato una lunga successione di tutte le persone che negli anni hanno partecipato in qualche misura al programma, gli inviati, gli ospiti più famosi e i bersagli più frequenti delle battute di Jon Stewart. Alla fine della puntata, dopo gli ultimi saluti di Jon Stewart, Bruce Springsteen ha suonato due canzoni dal vivo da dentro lo studio: “Land of Hope and Dreams” e “Born to Run”.

La puntata è iniziata con una rimpatriata di tutti gli “inviati” che la trasmissione ha avuto nel corso degli anni: non sono veri “inviati”, bensì persone che fingono di essere nei posti più disparati. In questo caso gli “inviati” hanno fatto finta di essere davanti al centro congressi dove ieri si è svolto il dibattito tra i candidati alle primarie dei Repubblicani, presentandosi come portavoce dei 10 diversi candidati. Alla fine sono arrivati anche Steve Carell, che ha partecipato al programma nei primi quattro anni di conduzione di Stewart, e John Oliver, che dopo aver sostituito Stewart per qualche settimana oggi conduce “Last Week Tonight with John Oliver”.

Uno dei momenti più divertenti della puntata è stato quello in cui le persone più spesso oggetto delle battute di Stewart si sono in qualche modo vendicate del trattamento ricevuto negli anni. Tra di loro c’erano anche Paul Brown, CEO di una catena di fast food spesso ridicolizzata da Jon Stewart, il governatore repubblicano del New Jersey Chirs Christie, Hillary Clinton e Bill O’Reilly.

Alla fine della puntata, Jon Stewart ha salutato il suo pubblico con questo breve discorso, in cui ha ringraziato Comedy Central per l’opportunità datagli nel 1999, ha raccontato della strana atmosfera tra le persone della redazione durante l’ultimo giorno di lavoro e ha poi salutato spiegando di non voler chiudere il programma dicendo “arrivederci” o “buonanotte” ma qualcosa di più aperto come “vado a bere qualcosa”.

“The Daily Show” è andato in onda per la prima volta nel 1996 ma è diventato molto famoso solo dopo che è iniziata la conduzione di Jon Stewart. Il programma, che va in onda quattro volte alla settimana e dura circa 40 minuti, è strutturato come una sorta di “finto notiziario” durante il quale vengono commentate in modo ironico e sarcastico le notizie del giorno. La popolarità di Jon Stewart è aumentata molto anche fuori dagli Stati Uniti durante gli anni della presidenza di George W. Bush e delle guerre in Iraq e Afghanistan, che Stewart ha sempre criticato mettendo in ridicolo la retorica usata da politici e giornalisti conservatori per sostenerle.