Serpentine Pavilion 2015, Londra, 22 giugno 2015. (BEN STANSALL/AFP/Getty Images)

Una cosa nuova a Hyde Park, a Londra

L'installazione temporanea realizzata ogni anno nel parco è una specie di colorato labirinto di plastica

Dal 25 giugno al 18 ottobre sarà aperto al pubblico il Serpentine Pavilion 2015, un padiglione temporaneo che come ogni anno dal 2000 viene realizzato a Hyde Park, a Londra, su commissione delle Serpentine Galleries, due importanti gallerie d’arte della città, a un architetto contemporaneo.

Quest’anno il progetto è stato affidato allo studio spagnolo SelgasCano, fondato nel 1998 a Madrid da José Selgas e Lucía Cano, conosciuto soprattutto in Spagna per l’utilizzo giocoso di materiali poveri. Si tratta di una struttura labirintica composta da due strati di plastica leggera e variopinta, che si avviluppa attorno ad archi metallici. È stata definita una sorta di bruco luccicante ma, come spiegano gli stessi architetti, ricorda anche i tunnel della metropolitana di Londra e il leggero senso di caos e straniamento che provocano ai viaggiatori.

L’opera, costituita da 19 diversi colori, è pensata come parte integrante della natura e del territorio circostante. Gli architetti spiegano: «abbiamo cercato un modo per permettere ai visitatori di sperimentare l’architettura attraverso elementi semplici: struttura, luce, trasparenza, ombre, leggerezza, forma, sensibilità, cambiamento, sorpresa, colore e materiali. Le qualità spaziali del padiglione diventano evidenti soltanto dopo che si è entrati nella struttura e ci si è immersi». Una volta smantellata, la struttura verrà esposta a Los Angeles.

SelgasCano è conosciuto soprattutto in Spagna, dove ha progettato la Silicon House di Madrid (2007), un originale centro per fare skateboard e arrampicata a Merida e il coloratissimo auditorium di Cartagena, mentre i loro uffici hanno pareti trasparenti nel mezzo di un parco (2009). I loro progetti sono stati esposti in importanti musei come il MoMA, il Guggenheim di New York, e il museo d’arte contemporanea di Tokyo. Nel 2013 il Consiglio del design tedesco li ha scelti come migliori architetti dell’anno.

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